di Paola Toia
I pregiudizi sono valutazioni negative nei confronti di una persona o di una particolare situazione. Si tratta, come suggerisce la parola stessa, di un vero e proprio giudizio anticipatorio del tutto non reale, perché non basato su fatti concreti.
Capita spesso che siano pregiudizi storici perché radicati nel tempo, originati da credenze ormai antiche legate agli interessi di quel momento.
È importante, quindi, uscire da questo circolo vizioso, iniziando a ragionare con la propria testa, facendo cadere le paure e andando oltre le valutazioni negative a prima vista.
COME ELIMINARE I PREGIUDIZI?
Per abbattere certe barriere è fondamentale identificarsi nella vittima di pregiudizio, adottando verso il prossimo lo stesso comportamento che si vorrebbe ricevere. Bisogna anche capire da dove arriva quel pregiudizio ed è utile circondarsi di persone diverse, per non avere paura dell’altro, del diverso, allontanando così pensieri stereotipati.
Ultimo ma non ultimo, il consiglio è quello di andare a fondo, perché i pregiudizi sono figli dell’ignoranza e della superficialità.
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AVERE UNA MENTALITÀ APERTA
Una domanda che spesso bisogna porsi è “Quanto sono disposto ad accettare ciò che di nuovo mi accade?”. L’obbiettivo è essere una persona più ricettiva ai cambiamenti, alle nuove idee e in generale alle nuove esperienze. Ma come?
È fondamentale abbandonare pensieri chiusi, potenziando la propria curiosità. Bisogna smettere di voler avere il controllo completo dei pensieri e delle cose che stanno intorno, ma sperimentare nuovi modi di pensare e sfidare le credenze che si tengono ben strette. Avere una mente aperta consente di essere tolleranti, di larghe vedute, intraprendenti, adattabili e, in generale, più rispettosi.
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5 STEP PER APRIRE LA MENTE
- Stravolgere le proprie abitudini: abbandonare i rigidismi e tutte quelle azioni che ci fanno vivere nella confort zone.
- Fare quello che non si conosce, anche se può fare molta paura, ma è fondamentale per arricchirsi e imparare a ragionare con la propria testa.
- Non fidarsi mai ciecamente del giudizio altrui, ma farsene sempre uno personale.
- Non avere paura! Ciò che frena di più la mente aperta è la paura.
- Coltivare il proprio pensiero critico (che non vuol dire essere polemici).
RESPONSABILIZZAZIONE
Più si cresce e paradossalmente più si è imprigionati nei pregiudizi, per cui è importante responsabilizzarsi, liberare la mente da questo handicap che non porta a nulla, abbattendo così un muro virtuale intorno a ragionamenti obiettivi. Aumentare, quindi, la propria autostima!
I pregiudizi hanno ovviamente delle conseguenze, innescando reazioni a catena incontrollate, che possono portare a razzismo e discriminazioni, carenza di autostima e depressione; possono diventare perfino causa di suicidio.
Questo accade quando si vive il pregiudizio in prima persona: non bisogna condannarsi e cedere all'autostigmatizzazione, che si verifica quando una persona nutre convinzioni negative verso se stessa. Occorre lavorare sulla propria interiorità per imparare a combattere i pregiudizi verso se stessi e gli altri che arrecano dolore (e tanto!).
Come liberarsi del giudizio negativo degli altri?
COME AFFRONTARE I PREGIUDIZI ALTRUI?
Se si è vittime di pregiudizi? Non chiudersi a riccio, ma parlarne con qualcuno (genitori, amici, medico …) perché assolutizzare una situazione come questa può portare anche a conseguenze tragiche. Ciò che viene detto oggi, domani potrà essere solo un ricordo se affrontato con la strategia giusta. Impariamo a non dare peso a tutto quello che si dice e a usare il nostro senso critico: sarà possibile così trasformarsi da vittime a decisori attivi delle proprie vite.
Bisogna imparare ad accettarsi: “Impara a conoscerti e ad accettarti indipendentemente da ciò che gli altri possono pensare di te”. Conoscere persone e avere un atteggiamento positivo può essere di grande aiuto. Anche fare qualcosa di attivo o creativo può essere utile, come dedicarsi allo sport per scaricare la tensione e affrontare nuove esperienze.
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