Dai ammettiamolo: in palestra ci andiamo anche per fare conoscenza. Non solo per fare attività fisica, dimagrire, modellare il corpo, ma anche per socializzare. E per condividere su Instagram e Facebook i selfie realizzati mentre si sollevano manubri, si corre sul tapis roulant o si pedala sulla cyclette. Lo conferma uno studio condotto nel Regno Unito da una nota catena di palestre: una persona su tre tra i 18 ed i 29 anni posta foto di se stesso scattati con lo smartphone mentre si allena. Ed è a questo punto che nasce il problema: come verremo mai in questi selfie? Eh già, perché è soprattutto in palestra che conta l’apparenza, almeno tanto quanto fiato e forza fisica.
E allora non è difficile vedere soprattutto vip che pubblicano foto mentre sono in palestra, in perfetta tenuta ginnnica, con tanto di make up: da Elisabetta Gregoraci a Wanda Nara a Adriana Lima. Un esempio seguito da molte ragazze, tanto che l’industria cosmetica sta lanciando sul mercato prodotti compatibili con l’attività sportiva: che non coli col sudore, che resista agli sforzi più intensi e che non . E questo approccio allo sport ha pure un nome: si chiama “athleisure beauty”, ed è in grande crescita.
Ad esempio il fatturato di Sweat Cosmetic, marchio fondato nel 2015 da 5 atlete statunitensi proprio con questo intento, è cresciuto del 560%. Merito anche dei fondotinta non oleosi e con filtro solare, composti da polveri minerali che aderiscono al viso quando si gronda di sudore. Anche Clinique sta per mettere a punto una linea specifica per le sportive e intanto ha lanciato una crema speciale per dissetare la pelle di chi, specie in palestra, perde liquidi.
Insomma, donne: potrete andare tranquillamente in palestra e essere belle e a posto come a una festa!