Fimbria

1. Struttura frangiforme; bordo o margine frangiato.
2. Proiezioni filamentose, molto sottili, che partono dalla superficie di cellule o di batteri. I singoli filamenti solitamente hanno un diametro di 0,01 µm o anche minore e una lunghezza di 1-2 µm. È in uso anche il termine frangia.

Fimbria dell’ippocampo Stretto fascio di sostanza bianca fibrosa, situato sulla superficie mediale ventricolare dell’ippocampo e detto anche corpo fimbriato dell’ippocampo.

Fimbria ovarica La più lunga e più incavata tra le fimbrie della tuba uterina, situata lungo il margine libero del mesosalpinge, che giunge fino alla parte tubarica terminale dell’ovaio. È detta anche estremità fimbriata della tuba diFalloppio o legamento infundibolo-ovarico.

Fimbrie della tuba uterina Processi irregolari e digitiformi che si estendono dalla circonferenza della parte terminale addominale dilatata, o infundibolo, della tuba uterina.

Sono delimitate da una membrana mucosa disposta in pieghe longitudinali, continue con quelle dell’infundibolo, e vengono dette anche fimbrie della tuba di Falloppio.