Elettronistagmografia
Esame volto a registrare il nistagmo oculare (movimenti oscillatori patologici di uno o entrambi i globi oculari), che si riscontra nelle lesioni neurologiche del tronco cerebrale o nelle lesioni dell’orecchio interno.
L’elettronistagmografia, che serve per la diagnosi di alcuni disturbi dell’equilibrio e delle vertigini, permette di determinare la causa e il tipo (pendolare o a scosse) di nistagmo, e di precisarne la posizione di blocco, dando modo di decidere se procedere a un intervento chirurgico.
Tre elettrodi posti intorno a ciascun occhio registrano e consentono di rappresentare sotto forma di grafico le modificazioni elettriche causate dal movimento del globo oculare. L’esame dura circa 1 ora e si articola in varie fasi, durante le quali gli occhi sono fissi o mobili e il paziente si trova di volta in volta in piena luce e nella totale oscurità, immobile e seduto su una poltrona basculante. L’elettronistagmografia può causare una lieve sensazione di vertigine.
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