Cromatografia
Tecnica di laboratorio che permette di separare i costituenti di una miscela allo scopo di dosarli. In una delle sue varianti principali, una colonna cilindrica solida (allumina, carbonio) viene riempita con un prodotto dotato di una forte affinità con i costituenti che si intende studiare.
La miscela (per esempio un campione di urina) viene posta nella parte alta della colonna. Soltanto il costituente oggetto di studio (per esempio cistina) rimane all’interno della colonna, mentre il resto della miscela viene eliminato. Viene quindi fatto colare lungo la colonna un solvente che stacca e porta con sé la sostanza da esaminare, la quale si raccoglie nella parte bassa della colonna, in uno stato parzialmente purificato. A questo punto può essere identificata ed eventualmente dosata.
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