Essere mamme lavoratrici non è affatto semplice: oltre a prendersi cura dei figli, a occuparsi della casa e a sbrigare le innumerevoli commissioni, bisogna aggiungere l’impegno derivato dalle ore trascorse in ufficio, nonché lo stress e la stanchezza che caratterizzano la giornata lavorativa. Ecco qualche consiglio per conciliare i due ruoli!
1) Ignora i falsi miti
Non perdere tempo a leggere notizie basate su sedicenti ricerche in cui si afferma che le madri lavoratrici potrebbero contribuire a danneggiare la salute, lo sviluppo intellettivo o l’emotività del loro bambino: così facendo non faresti altro che coltivare la crescita di un ingiustificato senso di colpa! Focalizzati piuttosto su due prospettive essenziali, ovvero il motivo per cui ha deciso di re-iniziare a lavorare, e (soprattutto) il fatto che tuo figlio sa benissimo quanto lo ami!
2) Non fare tutto da sola
Anche se “le donne possono tutto”, ricorda che non c’è nulla di male (soprattutto nei momenti in cui, alla frenetica quotidianità, si sovrappone un certo impegno sul posto di lavoro) nel chiedere l’aiuto del partner, della famiglia o della suocera. Ricevere una piccola mano quando si sparecchia la tavola o si ripongono i calzini nel cassetto infatti, vi permetterà non solo di dedicare del tempo prezioso ad una delle altre (mille) attività che vi impegnano, ma anche di abituare i figli più piccoli a contribuire sin da subito allo svolgimento delle innumerevoli faccende domestiche!
3) Organizzati
Fai in modo di non avere troppe cose da fare la mattina, ovvero nel momento più frenetico della giornata: prepara la tua borsa e lo zainetto di tuo figlio la sera prima, magari predisponendo già sulla sedia anche i vestiti che indosserete il giorno successivo. Inoltre assicurati che ogni membro della famiglia disponga di una buona scorta di calze e mutande, così da non essere costretta a dover fare andare la lavatrice ogni sera. Infine, ricordati sempre di fare il punto sulle attività dell’indomani nel corso della cena, così da svegliarti con il piano delle attività del giorno già impresso nella mente.
4) Concediti una pausa
Non essere troppo dura con te stessa. Se la tua casa non è sempre immacolata e se capita di cucinare cibi più veloci che sani, non c’è bisogno di incolparti e di giudicarti severamente. Capiterà sicuramente di passare notti insonni per assistere tuo figlio che non sta bene, così come potrà succedere di passare una giornata talmente stremante a lavoro da non avere nemmeno la forza di alzare un dito. Pazienza! Ogni tanto è bene che tu pensi al tuo riposo: una volta riacquistate le forze, potrai dare il meglio di te e recuperare il tempo perso!
6) Goditi la tua giornata lavorativa
Anche se durante la giornata lavorativa il tuo pensiero ed i tuoi discorsi ricorrono spesso alla dimensione familiare, cerca di dedicare qualche momento anche al tuo ruolo di “lavoratrice”: concediti due chiacchiere con i colleghi, bevi un caffè con la tua consulente, parla con il tuo capo delle questioni che non ti convincono, anche se ciò dovesse significare fermarsi in ufficio oltre l’orario di lavoro. E non sentirti colpevole di sottrarre tempo alle cure della tua famiglia: c'è tutto lo spazio per essere anche lavoratrice, oltre che mamma, basta solamente che tu ne acquisisca la consapevolezza!
6) Goditi la tua giornata lavorativa
Anche se durante la giornata lavorativa il tuo pensiero ed i tuoi discorsi ricorrono spesso alla dimensione familiare, cerca di dedicare qualche momento anche al tuo ruolo di “lavoratrice”: concediti due chiacchiere con i colleghi, bevi un caffè con la tua consulente, parla con il tuo capo delle questioni che non ti convincono, anche se ciò dovesse significare fermarsi in ufficio oltre l’orario di lavoro. E non sentirti colpevole di sottrarre tempo alle cure della tua famiglia: c'è tutto lo spazio per essere anche lavoratrice, oltre che mamma, basta solamente che tu ne acquisisca la consapevolezza!