di Cinzia Testa
Com’è il sonno dei bambini italiani? Così così, verrebbe da dire, leggendo i risultati del progetto “Ci piace sognare”. Dai dati raccolti esaminando 2030 bambini è emerso che uno su tre, nell’età compresa tra uno e quattordici anni non dorme come stabilito dalle raccomandazioni della National sleep foundation, l’ente americano che si occupa dei disturbi del sonno. Vale a dire, 11-14 ore nella fascia di età tra uno e tre anni, 10-13 ore tra i tre e i cinque anni, 9-11 ore tra i sei e i 13 anni.
Eppure il sonno è importante per il benessere psicofisico del bambino. «Gli effetti della mancanza di un sonno regolare sono numerosi», spiega Giuseppe Di Mauro, presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale. «Si va da un aumento del rischio di sovrappoeso e obesità, al maggiore pericolo di malattie per una ridotta reazione del sistema immunitario». Per non parlare poi del rendimento scolastico, che si abbassa drasticamente, con difficoltà soprattutto in matematica, scienze, lingue e in generale quando si tratta di concetti astratti. «Dai risultati dell’indagine è emerso inoltre che la durata del sonno è minore quando il bambino guarda un video prima di addormentarsi oppure ha la televisione in camera. Cosa che fa il 65 percento dei bambini tra i tre e i quattro anni e il 40 percento dei bimbi tra uno e due anni», continua l’esperto.
Ma quali sono le giuste regole da seguire perché i figli facciano sonni appaganti? Eccole.
26 febbraio2016
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