Hai comprato il numero di luglio di Starbene? Ci sono le ricette di cucina mediterranea del grande chef Alain Ducasse. Le ho imparate alla sua scuola di Parigi, nel 16esimo arrondissement , un centro che richiama professionisti e appassionati dei fornelli da tutta Europa. Io ho scelto di seguire il "coach en cuisine" un minicorso intensivo in cui si cucina a tempo pieno (dalle 9 alle 17!) un’infinità di piatti.
FOTOGALLERY: LEZIONI DI "COACH EN CUISINE"
Una giornata l’abbiamo dedicata interamente ai primi e ai contorni di verdure. Il must è avere sempre scorte industriali di brodo di pollo. Lo usi per un sacco di cose e aggiunge un sapore delicato a tutti i piatti: dal risotto agli asparagi passati nel burro… A proposito di burro: qui se ne usano quantità industriali. E’ questa la differenza maggiore con la “nostra” cucina mediterranea, che privilegia l’olio extravergine d’oliva e che, a dire il vero, rimpiango un po’.
Il giorno successivo è stato un tripudio di ricette di carne e di pesce: ne abbiamo preparate una ventina! I miei compagni di corso (siamo in quattro in tutto) sono bravissimi e sfilettano abilmente ogni sorta di pesce. Il primo della classe è Raphael, simpatico, sempre pronto a dare una mano e con una grande passione per i ristoranti… beata sua moglie!
Cosa ho imparato? Che al ritorno in Italia devo assolutamente rinnovare il parco coltelli e dotarmi di un po’ di attrezzini. Tagliare e sfilettare con coltelli che tagliano è tutta un’altra cosa…
Per la preparazione dei dolci, invece (ho avuto come insegnante il grande Franck Geuffroy, grande specialista di éclair, madeleine, tarte au citron e compagnia bella), è indispensabile l’impastatrice. I modelli belli costicchiano, per quella aspetterò Natale.
Se vuoi altre info sui corsi di cucina di Ducasse visita il suo sito écoledecuisine Alain Ducasse
Francesca Pietra (caporedattore di Starbene)