L'iniziativa, la prima in Italia, è rivolta in particolare ai ragazzi utenti di Facebook: nel nostro Paese il 94% di loro ha un profilo su questo social network e potrebbe trasmettere a famigliari ed amici ciò che ha imparato.
I più giovani potrebbero diventare preziosi soprattutto per migliorare i soccorsi in un caso di arresto cardiaco (se ne contano 10.000 l'anno in Lombardia). Gli esperti spiegano che le manovre di rianimazione cardio-polmonare sono alla portata di chiunque. Ma occorre conoscerle.
Tramite l'applicazione, realizzata insieme ai responsabili del sito www.pazienti.it, è anche possibile rivolgere domande sull'emergenza direttamente ai medici del 118, oppure leggere le risposte già date agli altri utenti. Dalla home page dei portali web di Areu e Regione Lombardia, e da tutti i siti istituzionali degli enti che ne faranno richiesta, sarà possibile accedere a un programma di addestramento online al pronto intervento.
Cliccando dalla home page di partenza sul nome dell'iniziativa, si accede a un'applicazione Facebook che spiega cosa bisogna fare in presenza di qualcuno che sta male. Tutti possono mettersi alla prova rispondendo a una serie di domande suddivise in 4 livelli, al termine
delle quali si entra nella pagina finale: l'internauta che ha completato il percorso è diventato ufficialmente un "Supereroe del 118" (con tanto di logo a certificarlo nel profilo), e puo' condividere il traguardo raggiunto e l'applicazione stessa con i suoi amici del web. E' anche disponibile un corso di primo soccorso online, ed è possibile accedere ai siti delle varie Centrali operative del 118, esprimendo un'opinione sul servizio ricevuto.