Josefa Idem a 47 anni è riuscita in un'impresa unica: avvicinarsi al podio olimpico e mancarlo per soli 30 centesimi di secondo. Il suo quinto posto nella canoa K1 500 a Londra 2012 ha sbalordito tutti. Cervello e muscoli che hanno saputo tener testa ad avversarie con la metà dei suoi anni. Il messaggio è che non è mai troppo tardi per muoversi, gareggiare, ottenere risultati. E senza rinunciare alla famiglia, ai figli - Janeck, 17 anni, e Jonas, 9 anni - le sue medaglie più prestigiose.
Un esempio per noi tutte, Josefa che, con il sostegno del marito-allenatore Guglielmo Guerini, nel 2004 ha vinto l'argento alle Olimpiadi di Atene. Salendo sul podio ad appena 15 mesi dal parto!
Ma la Idem non è solo muscoli e allenamento: dal 2001 al 2007 si è impegnata come assessore allo Sport del Comune di Ravenna, dove vive con la famiglia. Ed è noto il suo impegno in varie associazioni di volontriato.
Per Josefa questa era l’ottava e ultima partecipazione ai giochi olimpici, con un medagliere internazionale a quota 35. "Ora smetto, era diventato troppo faticoso. Non siate tristi per me", ha annunciato subito dopo la gara. Poi questa tedesca dell'ex Germania Est ha ringraziato l'Italia, sua patria d'adozione: «Io sono grata all'Italia, a voi, alla gente. Per come mi avete sempre trattato». Mentre «la Germania mi considerava un'atleta di scarto, un'anatra di piombo, l'Italia mi ha accolto, e sono arrivata fin qui».
Siamo noi che ti ringraziamo. Brava Josefa!