Il progetto IN-DEEP integra, tramite un sito internet, le esperienze dei pazienti affetti da questa patologia con i risultati della ricerca scientifica per sviluppare utili informazioni e poter avere così gli strumenti per fare scelte più adeguate sulla propria salute. Perché, secondo i suoi ideatori, parlare di scienza e di ricerca in modo chiaro, corretto e accessibile a tutti è possibile.
«Il web - spiega Graziella Filippini, Responsabile del progetto e Direttore dell’Unità di Neuroepidemiologia della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta di Milano – offre una opportunità preziosa di essere più informati rispetto a ieri. Ma le persone hanno sempre più difficoltà a orientarsi sulla grande quantità di notizie presenti su internet e social network e capire se queste sono attendibili o meno. Così è nato il progetto».
IN-DEEP è frutto di una collaborazione italo-australiana che vede come protagonisti: la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta – Unità di Neuroepidemiologia e Centro SM, l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, il Centro per la comunicazione e la partecipazione Sanitaria – Università La Trobe (Australia) e il Gruppo Cochrane Sclerosi Multipla.