Secondo una ricerca del CNR, il riso rosso, il tè verde e gli estratti della canna da zucchero possono diventare degli efficaci sostitutivi dei farmaci anticolesterolo
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Fitosteroli (molecole presenti nelle piante inserite in certe bevande funzionali a base di latte), riso rosso fermentato, policosanoli (estratti dalla canna da zucchero) e tè verde possono contribuire, inseriti in una dieta equilibrata, a ridurre i livelli di colesterolo.
Lo dimostra uno studio condotto da ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche, i cui risultati sono stati pubblicati su Nutrition, Metabolism e Cardiovascular Diseases. Da tempo si sa che queste sostanze sono in grado di abbassare il colesterolo, ma la novità sta nella loro associazione: insieme rappresentano una valida alternativa all'impiego di farmaci come le statine.
"Un mini-drink costituito da latte arricchito in 2 g di fitosteroli dopo cena e prima di coricarsi una capsula composta fondamentalmente da riso rosso fermentato, policosanoli e tè verde rappresentano la terapia ideale proprio nei casi in cui è possibile non ricorrere ai farmaci", spiega Roberto Volpe, del Servizio prevenzione e protezione del Cnr di Roma. Il tutto va prescritto e seguito dal medico curante.