● Se arrivi stravolta a fine giornata
I sintomi - Nonostante la tua voglia di fare, sembra quasi che il tuo corpo
sia così in affanno da non riuscire a produrre l’energia sufficiente per
affrontare la giornata e arrivare, in piedi, alla fine.
Le soluzioni - La carnitina, un derivato aminoacidico naturale prodotto dal
nostro corpo, aiuta i mitocondri, ossia le centrali energetiche delle
cellule, a bruciare grassi e quindi a produrre energia.
Se la stanchezza fisica è pronunciata, è possibile associare anche la
rodiola rosea, una pianta tipica del nord Europa e capace di aumentare la
produzione di energia a livello mitocondriale. Un’altra sostanza molto
utile per recuperare forza ed energia muscolare in fretta è il coenzima
Q10, una molecola che svolge un ruolo fondamentale nel trasporto dei
nutrienti attraverso le membrane delle cellue. Allo stesso tempo, è in
grado di ottimizzare la produzione
di energia cellulare e di bloccare la formazione
di radicali liberi, che tolgono “energia” al sistema.
Dosi e tempi - Per la carnitina il dosaggio è in genere di 1-2 g al giorno,
da assumere per almeno un mese. La dose di rodiola rosea invece è di
200-500 mg al giorno, da prendere preferibilmente la mattina, per due mesi
consecutivi. Coenzima Q10: la forma maggiormente biodisponibile è quella
ridotta, detta ubichinolo, e il dosaggio va dai 50 ai 100 mg da assumere
preferibilmente
a colazione al mattino,
per un periodo di 1-2 mesi.
Trovi tutto in farmacia.
● Se compaiono i crampi
I sintomi Hai notato che stai sudando più del solito?
È normale: la temperatura, anche se a volte impercettibilmente, inizia
a salire proprio in questa stagione, e quindi aumenta anche la sudorazione,
soprattutto durante l’attività fisica. Attenzione però:
una sudorazione non ben reintegrata può portare
a crampi muscolari e a sensazioni di affaticamento.
Le soluzioni In questi casi, oltre a bere quantità adeguate di acqua (prova
a raddoppiare la tua quota giornaliera), è utile rimpiazzare i minerali
persi.
In primo luogo il magnesio, la cui carenza può dare luogo
a crampi, soprattutto alle gambe. Consiglio anche
del potassio, che contribuisce a regolare la conduzione nervosa, il ritmo
del cuore,
la contrazione dei muscoli
e la pressione arteriosa.
Dosi e tempi Scegli il magnesio citrato, 400-600 mg al giorno da assumere a
pranzo e a cena fino alla remissione dei sintomi. Per
il potassio inizia con 200 mg al giorno, salvo prescrizione.
● Se sei così stanca da non riuscire a dormire
I sintomi A causa dell’allungamento delle giornate e dell’introduzione
dell’ora legale, l’insonnia è un sintomo molto frequente in primavera.
All’insonnia possono associarsi irrequietezza e nervosismo.
Le soluzioni Per sincronizzare nuovamente
il ritmo sonno-veglia può essere utile la melatonina.
Se alle difficoltà di addormentarsi si aggiungono anche problemi di umore,
va aggiunta anche una
quota di magnesio.
Dosi e tempi Per la melatonina si parte con un dosaggio basso di 1 mg,
assunto 30-60 minuti prima di dormire e da utilizzare per 1-2 mesi
consecutivamente. Secondo alcune ricerche la forma maggiormente
biodisponibile è quella in spray sublinguale (uno spruzzo corrisponde a 1
mg) in quanto si ha un assorbimento più veloce.
I primi risultati si hanno nel giro di qualche giorno, ma è bene fare un
ciclo di almeno un mese per ottenere il massimo.
Attenzione se
segui una terapia con antidepressivi, ansiolitici e sedativi: avverti il
medico prima che ti prescriva qualunque cosa. Per irrequietezza e
nervosismo punta sul magnesio citrato a un dosaggio di 400 mg al giorno,
da assumere a pranzo e a cena fino a quando ti sentirai di nuovo bene.