Finalmente vacanze.. in molti in questi giorni stanno per pronunciare questa frase, che racchiude sempre un bel po’ di aspettative. Perché dopo una intera stagione di lavoro, le tanto desiderate ferie vorremmo potessero trasformarsi in un potente antidoto antistress e antinoia. Ma non sempre è facile e possibile, anche perché pretendere troppo dalle vacanze è quasi un controsenso. E rischia di generare delusioni che rovinerebbero l’essenza stessa delle ferie. Quindi, come approcciare le vacanze?
Intanto definire bene gli obiettivi di quel che si vorrebbe fare, senza che siano troppo velleitari o ambiziosi. Anche prendendo carta e penna per elencare le attività specifiche che ci piacerebbe fare, tenendo conto ovviamente anche di chi vivrà la vacanza insieme a noi. Altro dettaglio utile: meglio non partire subito appena si finisce di lavorare. L’ideale è aspettare un paio di giorni per disconnettersi gradualmente dalle solite abitudini e prendere ritmi diversi, più lenti, più calmi. Questo cuscinetto di attesa, inoltre, è utile per cambiare la scansione della giornata e prepararsi all’eventuale partenza nel modo giusto: con più serenità e equilibrio.
C’è poi il capitolo valigia: cosa portare in vacanza? L’ideale, dicono gli psicologi, è non mettere troppa roba, non portarsi un numero eccessivo di vestiti. Un bagaglio pesante, rende meno agili anche i pensieri. Se si fa la valigia pensando a mettere dentro un vestito per ogni occasione, significa avere troppe idee ma poco chiare. Meglio giocare con gli abbinamenti, per risparmiare anche spazio.
Infine, specie per chi soffre d’ansia e rischia di preoccuparsi eccessivamente se va in una località dove non è mai stato, meglio informarsi bene prima sul luogo che ci ospiterà. Si avrà, così, una visione più realistica del soggiorno, senza fantasticare troppo col rischio di rimanere poi delusi. Una volta arrivati a destinazione, meglio sempre lasciarsi sorprendere da tutto ciò che fa parte del “mai visto prima” affinché la vacanza possa essere unica. Anche se diversa da quella che ci si aspettava.
Ah, dimenticavo: sembra banale, ma meglio ricordarlo sempre: in ferie, staccate cellulari e tablet e bandite mail e pensieri di lavoro. È il modo migliore per disintossicarsi e tornare rilassati.