Sogni d’oro con i ceci neri

Quante ne avete provate per vincere l’insonnia? Probabilmente tante, ma riuscire a prendere sonno e a dormire bene oggi per molti sembra sempre più difficile. Ma molti non sanno che un aiuto in questo senso può arrivare dai ceci neri. Ebbene sì: oltre a essere saporiti e utili per preparare piatti particolari e scenografici, hanno un’altra caratteristica, quella di essere ottimi induttori del sonno, specie se consumati a cena. Offrono infatti preziosi nutrienti in grado di migliorare la qualità delle nostre notti. Coltivati prevalentemente in Puglia e Basilicata, sono una variante del cece comune, ma hanno una colorazione più scura, visto che la buccia è nera e sottile e l’interno è bianco-giallo, e hanno un sapore più dolce. Le caratteristiche nutrizionali sono le stesse dei ceci tradizionali: contengono cioè proteine altamente digeribili, glucidi, minerali e vitamine. Però apportano molto più ferro e tre volte la quantità di fibre, oltre a rappresentare un ottimo aiuto per chi dorme male, come vi dicevo, perché vantano la presenza di un’accoppiata vincente, ovvero l’amminoacido triptofano e parecchie vitamine del gruppo B. Vi starete chiedendo come funziona, come possono i ceci neri avere questi effetti sul sonno. Beh, proprio l’amminoacido triptofano, nell’organismo è in grado di stimolare la sintesi di serotonina, il neurotrasmettitore che influenza la qualità del riposo notturno. La vitamina B, invece, aumenta la produzione di melatonina, ormone che regola durata e ritmi del sonno, scongiurando anche i frequenti risvegli notturni. Ecco perché i ceci rientrano a pieno titolo nella lista dei cibi consigliati dai nutrizionisti per dormire bene. E poi i ceci neri sono proprio buoni: sono perfetti nelle zuppe, calde e fredde, in abbinamento a cereali come orzo o farro, che potenziano l’efficacia dei legumi, perché anch’essi ricchi di triptofano. E sono anche ideali per preparare gustose polpette vegetali. Insomma, motivi per mangiarli ne abbiamo più di uno. E tutti ottimi.