Il lavoro nobilita l’uomo, si dice. Ma rischia anche di renderlo stressato, affaticato, nervoso, irascibile. Se è vero che gli infortuni sul lavoro sono diminuiti, è anche vero che i ritmi di oggi portano molte persone all’esaurimento, ad ammalarsi. E spesso a non andare al lavoro volentieri. E un impiegato stressato sarà deleterio per la propria vita, per la propria famiglia, ma anche meno produttivo per l’impresa. Ecco perché la nuova sfida di oggi è quella di migliorare il benessere dei dipendenti. Non solo attraverso una migliore salubrità dell’ambiente e una maggiore ergonomia delle postazioni, ma soprattutto curando il cosiddetto “benessere relazionale”.
E così si moltiplicano le palestre aziendali o gli spazi adibiti a cucina comune, che permettono di prendersi cura del corpo e dell’alimentazione e favoriscono la socialità. All’interno delle grandi aziende esistono poi l’asilo per i dipendenti con figli, un supermercato, la farmacia. In alcuni casi anche un’agenzia viaggi interna. Molto spesso poi si concede un orario flessibile: puoi timbrare il cartellino mezz’ora in ritardo, la recuperi a fine giornata. E si organizzano corsi all’apparenza non strettamente legati alla mansione aziendale: ad esempio può rivelarsi utile un corso sul sonno corretto per un autotrasportatore che sta ore sul camion.
Alla Fincantieri, colosso navale con 7700 dipendenti in Italia, è stato introdotto il programma “Sicurezza attiva” per ridurre gli infortuni sul lavoro. Eni, azienda italiana di energia con 20mila dipendenti, investe ogni anno ingenti risorse per la prevenzione. La Nestlè, invece, insegna ai suoi lavoratori a mangiar bene grazie a un corso di formazione on line di 2 ore sui principi base della nutrizione. Il gruppo assicurativo Zurich ha inaugurato la nuova sede centrale a Milano pensata proprio per il benessere dei lavoratori: ci sono spazi chiusi per telefonare senza disturbare e non essere disturbati e in ogni piano c’è un’area cucina con forno, frigo e lavandino.
Rendere la vita al lavoro più facile è diventato necessario tanto più è cresciuta l’età degli occupati: gli over 60 crescono e quindi è sempre più importante che ci siano le condizioni giuste affinché tutti possano lavorare nel modo migliore, senza eccessivi stress e con tutti i benefit necessari.