Quante ne avete provate per cercare di dormire bene? I disturbi del sonno colpiscono sempre più persone: tra chi proprio non riesce a addormentarsi e chi ha un sonno discontinuo e si sveglia più volte nel cuore della notte. Un nuovo rimedio per prender sonno arriva dal gelsomino. Avete capito bene, quella pianta spesso usata a scopo ornamentale nei giardini o per rivestire muri o recinzioni, e che fa fiori bianchi e profumatissimi. Beh, si è scoperto che il gelsomino ha un’azione tranquillizzante, che facilita il riposo notturno e migliora l’umore al momento del risveglio.
Ma come va usato per tornare a dormire con serenità? Possono esserci vari modi, ad esempio in tisana. Dopo aver scaldato una tazza d’acqua, versiamoci dentro 2 cucchiaini di fiori di gelsomino essiccati, lasciandoli in infusione per 5, 10 minuti. Una volta filtrata dai fiori, la tisana è pronta per essere bevuta. Ne servono 3 tazze al giorno, mattino, pomeriggio e prima di andare a letto, per trovare il giusto relax notturno. Se l’insonnia è piuttosto ostinata, la tisana serale si può potenziare aggiungendo 30, 40 gocce di tintura madre di un mix di altre erbe rilassanti, come passiflora, biancospino, melassa valeriana e tiglio.
Ma il gelsomino lo si può usare anche sotto forma di olio essenziale, per un massaggio rilassante su tutto il corpo. Genera un’azione antispastica che lo rende particolarmente indicato anche per chi ha il sonno disturbato da crampi notturni dovuti alle contrazioni muscolari da stress. Per avere benefici a lungo termine, il trattamento si può ripetere in maniera costante almeno due volte a settimana.
Un buon modo per sperare di dormire senza problemi è anche quello di concedersi un bagno caldo al gelsomino mezz’ora prima di coricarsi. Basta aggiungere 10 gocce di olio essenziale di gelsomino nella vasca. Ma attenzione: l’acqua deve essere calda, non bollente, altrimenti invece di rilassare ha effetto stimolante. E rischiate di non dormire più rimanendo tutta la notte con gli occhi sbarrati.