Ecco 3 nuovi superfrutti

Mai abbastanza, dicono. La frutta che mangiamo giornalmente non è mai abbastanza, sebbene il consumo sia aumentato nell’ultimo anno quasi dell’8%. Da tempo sappiamo quanto faccia bene e soprattutto quanto sia buona. Ognuno di noi ha il proprio frutto preferito:  io, ad esempio, amo albicocche, meloni e arance. Tutta frutti arancioni e tutti piuttosto tradizionali. Sebbene ormai anche da noi in Italia sia facile trovare dal fruttivendolo o nel banco frigo del supermercato la frutta esotica: ad andare di moda ultimamente è soprattutto l’avocado. Ma crescono anche le vendite di papaya e mango. E poi ecco spuntare altre nuove varietà: il nergi, o baby kiwi, la pitaya, o frutto del drago, e la feijoa. In comune hanno il fatto che sono buoni e fanno bene alla salute, perché contengono vitamine, minerali e fibre. Dal punto di vista nutrizionale, il baby kiwi, la pitaya e la feijoa sono dei veri integratori naturali. Hanno un’elevata concentrazione di vitamina C, che svolge un’azione immunostimolante sull’organismo: rafforza le nostre difese e ci protegge dall’attacco di virus e batteri. Il baby kiwi ne contiene addirittura più di agrumi e frutti rossi. Tutti e tre hanno poi proprietà antiage, perché sono ricchi di vitamina E, utile per bloccare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento di tutti i tessuti. La feijoa contiene in più anche una quantità interessante di Omega 3: sono grassi buoni che mantengono elastiche le pareti dei vasi sanguigni preservando così la salute di cuore, cervello e arterie. Inoltre sono ricchi di minerali come potassi, magnesio, fosforo e calcio. Questi tre nuovi frutti hanno anche un’altra caratteristica che ce li fa piacere: hanno un ridotto apporto energetico, per cui vanno benissimo anche per chi deve dimagrire un po’. In più contengono fibre, che favoriscono la funzionalità dell’intestino e aiutano a tenere sotto controllo la glicemia e quindi a evitare attacchi di fame improvvisi. Ma.. come si mangiano? E di che cosa sanno? La pitaya, il cui sapore è simile a quello del fico d’India, va tagliata a metà, per poi mangiare la polpa con un cucchiaino. Lo stesso si può fare con la feijoa che ricorda un po’ il gusto dell’ananas. Invece, per assicurarsi tutte le virtù del baby kiwi, va consumato senza sbucciarlo dopo averlo lavato accuratamente sotto l’acqua. Vi ho fatto venire voglia di provarli? Se al supermercato della vostra città non doveste trovarli, potete farveli portare a casa grazie al sito fruttaweb.com.