Burger di soia

Li avrete visti anche voi sugli scaffali dei supermercati, anzi probabilmente qualcuno li avrà anche comprati e mangiati. Da un po’ di tempo a questa parte sembra vadano di moda gli hamburger, anzi.. i burger di soia. Non solo per i vegetariani, anzi. Molte persone solite mangiare carne li comprano perché pensano e sperano facciano meglio o comunque non facciano ingrassare. Ma è davvero così? Sono davvero buoni? E soprattutto, ciò che è vegetale è automaticamente sano? Intanto, se li mangiate sperando non vi facciano ingrassare, sbagliate. O meglio: non sono meno calorici di una bistecca di carne. Un burger di soia ha circa 130 calorie, tante quante un filetto di medie dimensioni. E a guardar bene, la carne è più sana: in un burger vegetale, infatti, oltre alla soia ci sono spesso grassi scadenti, esaltatori di sapidità come il glutammato, oltre a sale, coloranti, conservanti e zuccheri. Qualcuno potrebbe storcere il naso e ribattere che la carne rossa fa male. Vero, ma a far male è l’abuso di carne rossa, non un suo consumo normale. Per cui, per fare una scorta di proteine, meglio una fettina che uno di questi prodotti lavorati a base di soia. Anche perché spesso la soia utilizzata per questi burger non è quella fermentata usata in Oriente. Da noi viene utilizzata per lo più quella in polvere. Una differenza non da poco: quella non fermentata, infatti, contiene composti “antinutrienti” che ostacolano la sintesi delle proteine e l’assorbimento di minerali e di alcune vitamine. In più gli isoflavoni della soia contenuti in questi prodotti se consumati in eccesso possono avere effetti negativi sulla nostra salute: ingerire troppi ormoni, come questi, può aumentare il rischio di tumore al seno nelle donne e di alterare la funzionalità dei testicoli negli uomini. Ora, senza criminalizzare i burger di soia, è giusto sapere che non sono light come uno potrebbe pensare e neppure così validi a livello nutrizionale. Se poi vi piacciono, nulla vieta di mangiarne uno ogni tanto.