La stanchezza

Stanchezza, svogliatezza, sonnolenza, pigrizia, irritabilità, ad ogni età: i medici la chiamano astenia e, stando ad una recente ricerca olandese pubblicata sulla rivista New Scientist, il 30% delle visite mediche sono proprio richieste per colpa di un affaticamento costante , mentre il 20%  delle persone si trova prima o poi a dover fare i conti con una spossatezza che  rende difficile il vivere quotidiano. A cosa è dovuta? Lo chiediamo al Dottor Carlo Gargiulo, medico di famiglia.   

Cause della svogliatezza

Si dice sia una sorta di “sindrome da letargo” poiché vorremmo dormire sempre, e pare colpisca 2 milioni di italiani ed circa 6 volte più frequente nelle donne. Nonostante sia una cosa piuttosto normale, meglio comunque non rassegnarsi e pensare ai rimedi. Dormire può servire, ma abbiamo sperimentato che non basta: il primo rimedio per combattere la stanchezza parte dalla tavola. Dottoressa Diana Scatozza, può essere utile ricorrere a probiotici e integratori? E’ utile assumereun po’ di polline?  

Stanchezza e carenza di ferro

La nostra stanchezza potrebbe essere anche la spia di una carenza di ferro, e quindi la conseguenza di anemia che riguarda soprattutto le donne, il 20 % di quelle in età fertile, in modo particolare quelle che seguono un’alimentazione vegana, visto che le carni animali sono la principale fonte di ferro,o quelle con mestruazioni molto abbondanti. Se questo potrebbe essere il vostro caso, controllate anche altri sintomi: pallore, bordo della lingua e interno delle palpebre esangui, pelle secca e poco elastica, unghie fragili e opache, capelli sfibrati  A volte si formano anche dei taglietti all’angolo delle labbra e si possono accusare mancanza di concentrazione e ritardi nelle funzioni mentali.  

Controllare i livelli di ferro

In questo caso meglio controllare il livello di ferro con un esame del sangue e poi correre ai rimedi mangiando carne e pesce, e inserendo vitamine C e B. Attenzione invece a tè e caffè: un accurato studio inglese ha messo in evidenza che dopo una prima sensazione di benessere, con l’idea di aver allontanato la stanchezza, le bevande stimolanti portano a un progressivo calo di energie, provocando quindi l’effetto contrario: meglio invece mangiarsi due kiwi al giorno, come stabilito in uno studio neo zelandese, pubblicato sull’ importante rivista scientifica “Nutritional Science”.  

Stanchezza primaverile

Per vincere l’astenia primaverile, c’è anche una gamma di rimedi omeopatici su misura e di preparati erboristici antistanchezza: ce ne facciamo suggerire qualcuno dal Dottor Elio Rossi, omeopata all’ospedale Campo di Marte di Lucca. Se quindi avete il sospetto che la vostra continua spossatezza possa dipendere dalla tiroide, meglio parlarne al vostro medico perché alcuni esami del sangue possono far chiarezza.  

Stanchezza e terapie ormonali

Ed eventualmente si può affrontare il problema con una terapia ormonale. Ma anche in questo caso, per ottimizzare le cure e aiutare la tiroide a riprendere le sue funzioni, meglio controllare cosa si mette in tavola. Fare attività fisica, soprattutto di tipo aerobico come corsa e bicicletta, aiuta non solo a ritrovare energie, ma anche a combattere il malumore e la depressione che la continua astenia provoca.