Giacche impermeabili da runner, le 4 migliori

Abbiamo testato 10 modelli da donna: scopri i 4 che hanno protetto meglio da pioggia e vento, garantendo traspirazione e comfort

28 Marzo 2019

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In primavera ritorna la voglia di correre outdoor. Al classico outfit, meglio aggiungere una giacca impermeabile: fondamentale per non farsi fermare da qualche goccia di pioggia, provvede anche a difendere dal vento.

Per darti una mano a scegliere il modello giusto, ne abbiamo testate 10, per selezionare le 4 che trovi qui sotto.

I tessuti fanno la differenza

Come essere sicuri che una giacca da running ripari perfettamente dalla pioggia e sia molto traspirante? Le diciture “water resistant” e “idrorepellente”, purtroppo, non garantiscono l’assoluta impermeabilità. In più, solo raramente sulle etichette viene riportato il valore della scala che indica la capacità di proteggere dalla pioggia (la “colonna d’acqua”) e quella di far traspirare (espressa in grammi di vapore acqueo su 1 mq di tessuto).

La dritta è quindi quella di considerare i tessuti impiegati: i capi realizzati con Polartec, Gore-Tex o Breath Thermo, per esempio, sono da considerare una garanzia rispetto alle qualità richieste, come hanno potuto verificare sul campo le nostre tester. Che hanno anche preso in considerazione il taglio dei singoli capi, valutando la libertà di movimento assicurata dalle maniche e soprattutto la presenza di un cappuccio che rimanesse stabile sulla testa senza stringere troppo, meglio ancora se in tessuto leggero.

Punti in più anche per la presenza di pratiche tasche con zip.

Il consiglio in più

Per essere sicura che la giacca sia “su misura”, al momento dell’acquisto infila nelle tasche tutti gli oggetti che di solito porti con te e poi infilati il cappuccio sulla testa. Non senti tirare verso il basso? Allora significa che la vestibilità è quella giusta, perché potrai correre senza intralci.

GIACCHE IMPERMEABILI DA RUNNER, LE 4 MIGLIORI:

Gore R3 Gore-Tex Active; 199,95 €; info: gorewear. com

Il punto di forza. La resistenza.

Perché ci è piaciuta. Impermeabilità, tenuta nei confronti del vento e traspirabilità al top grazie al tessuto Gore-Tex Active. Secondo le tester si fa preferire anche per una linea un po’ sciancrata che migliora l’aderenza al corpo, senza impacciare i movimenti.

Si è rivelata leggerissima ma allo stesso tempo resistente, tanto da poter correre con uno zainetto sulle spalle senza rischio di danneggiarla. Le spalle senza cuciture migliorano il comfort, mentre le cerniere con il cordino risultano molto pratiche.

Asics Giacca Accelerate; 140 €; info: asics.com

Il punto di forza. La ricchezza di dettagli.

Perché ci è piaciuta. È una giacca che ha entusiasmato le nostre esperte: il suo tessuto impermeabile è risultato estremamente traspirante, ideale per essere indossato sia durante
la mezza stagione sia con temperature più basse.

Apprezzata anche la ricchezza di dettagli come il cappuccio regolabile dotato di una piccola visiera (particolarmente utile in caso di pioggia), le tasche laterali con zip e le cuciture nastrate che impediscono all’acqua di entrare. Ok anche agli inserti riflettenti, che rendono più visibili quando si corre dopo il tramonto.

Mizuno Printed Hoody Jacket; 80 €; info: mizuno. com

Il punto di forza. La leggerezza.

Perché ci è piaciuta. Ciò che ha colpito particolarmente le tester è la sua leggerezza: durante la corsa sembra quasi di non averla addosso e, una volta sfilata, diventa piccola quanto un’arancia.

Un sottile nastro elastico chiude polsi e cappuccio per mantenere il corpo sempre protetto da acqua e vento, mentre l’orlo inferiore è dotato di un cordino per stringere ulteriormente il fondo in caso di pioggia. Valutata positivamente anche la presenza di ben 4 tasche: 2 esterne chiuse da una zip e altrettante interne, aperte.

Salomon Elevate Aero FZ W Mid; 120 €; info: salomon. com

Il punto di forza. Il design a strati.

Perché ci è piaciuta. Secondo le esperte è l’ideale per chi corre all’alba o la sera tardi, quando le temperature sono più basse. Il tessuto morbido ed elasticizzato ha una serie di micro-fori, sulla schiena e lungo i fianchi, che migliorano la traspirabilità.

Presenta poi un secondo strato, impermeabile e leggero, posizionato in zone strategiche come spalle, petto e maniche. Dotata di un cappuccio regolabile, la tasca destra nasconde un altro taschino molto aderente, che tiene fermo al suo posto lo smartphone tra una falcata e l’altra.

IL NOSTRO SPORT LAB: Monica Di Pasquale e Alessandra Meloni, runner della Atletica Meneghina e delle Women in Run di Milano.

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Articolo pubblicato sul n° 15 di Starbene in edicola dal 26 marzo 2019