È riservato a chi è molto flessibile
"Riesco a malapena a toccare le ginocchia, come posso arrivare alle dita dei piedi?”. In genere chi non è sciolto si lascia frenare dall’idea che il saluto al sole, il cane rovesciato o il cobra siano posizioni irraggiungibili perché ci vuole molta elasticità.
«Lo yoga serve proprio ad acquisire flessibilità con la pratica perché in ogni lezione si lavora sempre in progressione individuale, cioè rispettando il corpo e lasciando ciascuno libero di scegliere l’intensità con cui allenarsi», chiarisce Daniela Lanticina, insegnante di Hatha Yoga a Milano.
Questo significa che se all’inizio non arrivi a toccare con le mani fino a terra, man mano che ti alleni ci riuscirai: «Tutti possono fare yoga, anche chi è molto “legato”, anzi a maggior ragione questo tipo di allenamento è adatto a loro perché, grazie anche alla respirazione profonda che accompagna ogni asana, aiuta a sciogliere muscoli e articolazioni. Tant’è vero che è indicato anche per chi ha delle disabilità», conclude l’esperta.