Le nostre tester hanno messo alla prova 10 modelli nel corso di impegnative master class. Ecco quelli premiati per l’ottima traspirabilità e la capacità di garantire massima libertà ai movimenti
Perdi peso, tonifichi i muscoli, rinforzi l’apparato cardiocircolatorio e, allo stesso tempo, ti diverti: è la chiave del successo dei programmi di fitness dance. Sempre più gettonati in palestra, sono anche l’appuntamento top durante le grandi manifestazioni dedicate al benessere. L’importante è metterci il massimo impegno e... scegliere l’outfit giusto, che deve prevedere anche un corretto paio di pantaloni.
Cosa abbiamo valutato (e come) Le nostre tester hanno indossato 10 modelli sportivi durante alcune master class di discipline aerobiche come Zumba, Reggaeton Fitness, Jazzercise e Aerodance. Prima di tutto hanno valutato le caratteristiche del tessuto, che deve essere in materiale tecnico, morbido ed elasticizzato, per assicurare libertà di movimento e il giusto comfort. Inoltre, occorre che garantisca la massima traspirabilità, sia per facilitare la termoregolazione sotto sforzo sia per scongiurare i cattivi odori. Infine, le due esperte hanno giudicato la vestibilità di ogni modello, considerando soprattutto il “design” della fascia attorno alla vita.
Il risultato I 4 pantaloni vincitori del lab si sono dimostrati all’altezza per tutti i requisiti richiesti. A penalizzare gli altri è stata soprattutto la scarsa qualità dei materiali, dimostrata anche dalle visibili macchie di sudore a fine training. Bocciati anche i modelli con una fascia in vita troppo stretta o sottile, che rischiava ogni volta di attorcigliarsi durante l’allenamento. Da rivedere anche le versioni dotate di lacci e stringhe, belle esteticamente ma d’intralcio ai movimenti.
Il trucco in più Per far durare a lungo i tuoi pantaloni da fitness dance, lavali in lavatrice a 30 °C con un detergente neutro, senza ammorbidente (potrebbe rovinarne la traspirabilità). Quindi mettili ad asciugare sullo stendino: non appoggiarli invece sui termosifoni, perché il calore potrebbe “stressare” il tessuto.
Perché ci sono piaciuti. Durante il test sono risultati adatti anche ai fisici più robusti, senza peraltro generare quelle antiestetiche trasparenze tipiche di molti tessuti stretch colorati. Non hanno mai rivelato aloni di sudore né trasmesso fastidiose sensazioni di calore o umidità, nemmeno quando le nostre esperte si sono misurate con le lezioni più impegnative. L’elastico in vita, non troppo alto, aderisce bene ai fianchi e mantiene i pantaloni al loro posto senza arricciarsi. Pollice in su anche per la tasca con zip, dove riporre piccoli oggetti senza fastidi.
Freddy Superfit 7/8 in D.I.W.O.. Prezzo: 84,90 €. Info: freddy.com
Il punto di forza. La perfetta aderenza.
Perché ci sono piaciuti. Appena indossati hanno trasmesso alle nostre esperte una sensazione di vestibilità perfetta: ben aderenti su cosce e polpacci, sostengono i glutei e non intralciano i movimenti durante il training. Mentre sul lato B assumono una particolare forma svasata che permette di seguire al meglio le linee del corpo. Il tessuto, morbido ed elasticizzato, è rimasto sempre asciutto, anche durante i training più intensi e prolungati. La fascia in vita, molto alta, “contiene” l’addome e mantiene i pantaloni alla giusta altezza.
Perché ci sono piaciuti. Morbidi e leggeri, avvolgono al meglio gambe e bacino e non si arricciano nemmeno durante le coreografie più dinamiche. Grazie alla cuciture piatte evitano fastidiosi sfregamenti con la pelle, mentre il tessuto rimane sempre asciutto, anche quando si suda parecchio, prevenendo così la formazione di cattivi odori. Apprezzata dalle tester anche la fascia alta attorno alla vita: regge i pantaloni in modo ottimale e copre bene la parte bassa della schiena, assicurando un ottimo comfort in ogni situazione.
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Il punto di forza. Il tessuto impalpabile.
Perché ci sono piaciuti. Molto fascianti, hanno dimostrato di sostenere bene le forme femminili. Secondo le nostre tester sembra quasi di non averli addosso e risultano comodi anche in zone particolarmente “a rischio”, come la parte posteriore delle ginocchia o quella fra cosce e bacino. La fascia elastica in vita è sufficientemente alta per tenere ben fermi i pantaloni anche quando si eseguono movimenti molto ampi, senza però stringere troppo. E serve a “drenare” il sudore che scivola sulla schiena quando ci si allena con indosso solo un top o una T-shirt oversize.
Il nostro sport lab: Barbara De Stefano, Istruttrice al Gymnasium Academy Ssd di Novara; Valentina Ratti, Istruttrice di corsi di gruppo nei centri Virgin Active di Milano
Buongiorno, potrebbe fare una colazione salata usando pane di segale da tostare o pane di farro, abbinato ad avocado, pomodoro, o altre verdure di suo gradimento + 2-3 cucc di formaggio magro spalmab...