Risponde la Dott.ssa Valentina Bolli, dietista a Milano
L’ideale è consumare un piatto unico: un mix di pasta integrale, pomodorini e mozzarella oppure di riso, salmone affumicato e zucchine; un cuscus di ceci e verdure crude o cotte; un’insalata di farro con pollo grigliato, carote e cavolo cappuccio... L’importante è associare sempre una fonte di carboidrati a una di proteine e poi unire ortaggi a volontà.
Meglio invece limitare sott’olio, formaggi e würstel, che spesso sono protagonisti dei piatti freddi: apportano troppi grassi e affaticano la digestione.
Un altro errore da evitare è puntare sulla frutta come sostituto del pranzo. Spesso si finisce per mangiarne troppa, perché è poco saziante, incamerando più calorie di quelle apportate da una porzione di pasta. Inoltre, essendo molto ricca di zuccheri, fa impennare la glicemia. Bisogna perciò limitarsi a un frutto a fine pasto o come spuntino.
Quanto al gelato, 2-3 palline di gusti alle creme possono essere consumate a pranzo (non più di una volta alla settimana) dopo un mix di cruditée, mentre a merenda è consigliata una coppetta piccola di sorbetto alla frutta.
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Articolo pubblicato sul n. 24 di Starbene in edicola dal 29/05/2018