Sellini per city bike: i 4 migliori
Abbiamo valutato 12 modelli adatti per le donne che pedalano in città. Ecco quelli che hanno superato il nostro test: assicurano un ottimo comfort e favoriscono stabilità ed equilibrio
Scegliere con cura il sellino giusto per la propria bici da città è molto più di un dettaglio. Spesso, anche le biciclette di un certo valore sono accessoriate di serie con modelli non all’altezza, che possono causare arrossamenti e dolori lombari.
Per aiutarti a individuare quelli top ne abbiamo testati 12. Qui trovi i 4 che ci sono piaciuti di più.
Cosa abbiamo valutato
La comodità è la prima caratteristica da cercare in un sellino: spesso, quelli standard in dotazione alle bici sono unisex. Risultano meno confortevoli rispetto ai modelli da donna, il cui profilo è un po’ più corto e largo per meglio adattarsi alla forma del bacino femminile.
Inoltre, occorre fare attenzione anche al materiale impiegato per l’imbottitura: a parità di design, il gel è più indicato per le donne normopeso, mentre il memory foam è consigliabile per le cicliste con qualche kg di troppo.
Un altro importante dettaglio è la stabilità: le versioni dotate di molle, oppure imbottite in maniera eccessiva, portano a far “rimbalzare” sulla sella, rendendo la pedalata meno efficiente.
Infine, la scelta va fatta anche in base al telaio della propria bicicletta: se la tua “due ruote” ti obbliga a pedalare tenendo la schiena dritta, servirà un sellino più imbottito nella parte posteriore; chi invece deve tenere la colonna inclinata in avanti e appoggiarsi bene sul manubrio avrà bisogno di un modello più morbido sulla punta.
Il consiglio in più
Quando acquisti un sellino nuovo porta sempre la tua bicicletta da un meccanico esperto, per una corretta regolazione: sarà lui a sistemarlo in altezza, insieme al manubrio, anche in funzione della tua statura.
Il nostro sport lab: Mariella Sovran e Enza D’Amico di Monza in Bici, associazione legata alla Federazione Italiana Amici della Bicicletta
Articolo pubblicato nel n° 11 di Starbene in edicola dal 26 febbraio 2019
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