di Annalisa Piersigilli
Adatta a tutti, è energizzante e aiuta anche a perdere peso. L’importante è lasciarsi andare e scatenarsi al ritmo incalzante e sincopato delle percussioni suonate dal vivo.
«Con la danza africana, è un po’ come tornare bambini, si crea un’atmosfera carica di positività che rispecchia la vitalità dei Paesi da dove proviene. I tamburi, chiamati djembe, emettono vibrazioni sonore così ampie che alimentano la forza di chi sta ballando», spiega Barbara Mousy, danzatrice e insegnante a Roma.
Non esiste uno stile preciso, o coreografie codificate: durante le lezioni di gruppo, i ballerini interpretano a piacimento alcuni movimenti standardizzati e basilari. E in un’ora si possono bruciare fino a 800 calorie.
UTILE ANCHE AGLI “OVERSIZE”
Grazie al ritmo incalzante della musica di accompagnamento, il corpo si contrae e si rilassa in modo incessante, a tutto vantaggio della silhouette che si rimodella. Le gambe e i glutei si tonificano e i rotolini su fianchi e pancia iniziano a ridursi.
C’è poi una peculiarità che rende queste danze consigliate anche a chi deve smaltire parecchi chili di troppo: «Chi ha un fisico importante può essere un ottimo danzatore perché riesce a spingere con forza a terra, a saltare e rimbalzare con esuberanza. Questo fatto, in genere, aiuta gli “oversize” ad appassionarsi alla disciplina e a cercare di mantenersi in forma. Da qui s’innesca un naturale miglioramento del comportamento alimentare e, di conseguenza, una riduzione del grasso a favore dei muscoli», sostiene l’insegnante.
MENO CHILI E MENO STRESS
«Danzando a piedi scalzi si migliora l’appoggio e quindi la propriocezione, ci si fonde con la terra che restituisce la sua potente energia facendo vibrare il corpo», sottolinea Lazare Ohandja, danzatore e insegnante camerunense a Milano. «In questa danza le ginocchia sono sempre flesse, il busto un po’ inclinato in avanti e le gambe divaricate come il bacino: così il baricentro del corpo si abbassa, si acquisisce maggiore equilibrio ed è più facile saltare con leggerezza. Anche le caviglie e le anche ci guadagnano in scioltezza e flessibilità». Inoltre, questa scarica di adrenalina alza il livello di produzione di serotonina e dopamina, gli ormoni anti-stress.
Se vuoi provare anche tu, su afrodanza.it trovi i corsi nella zona di Roma; a Milano c’è invece l’associazione Mo’O Me Ndama (moomendama.it), a Genova il Centro studi danza Mojud (mojud.it) e a Forlì il Centro culturale Khatawat (khatawat.it).
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Articolo pubblicato sul n. 27 di Starbene in edicola dal 19/6/2018
