Inverno, freddo, ghiaccio uguale piste di pattinaggio sul ghiaccio in città. In molte piazze e centri commerciali italiani vengono allestiti ice rink temporanei, su cui tutti possono provare l’emozione di volteggiare, o almeno scivolare sui pattini con la lama, eventualmente tenendosi aggrappati ai pinguini-sostegni.
Perché piace a grandi e piccoli
«Pattinare è ricreativo e piacevole, un divertimento legato a momenti di festa e tempo libero. A livello emozionale ed esperienziale è percepito come ludico e aggregante, perché si fa con gli amici o in famiglia, mentre l’aspetto della fatica e dell’impegno passano in secondo piano», spiega Carlo Iveglia, capo della comunicazione del PalaGhiaccio Ice Lab di Bergamo.
Nelle principali piste temporanee si possono imparare i primi rudimenti e ci si può fare un’idea di come si svolgono le classi. A bordo “ring” sono infatti disponibili istruttori di società sportive per il sostegno tecnico: insegnano passi e regole per stare in equilibrio e muoversi in sicurezza sulle lame. E dopo le prove sulle piste natalizie, c’è chi decide di proseguire e fare sul serio.
I corsi nei palazzetti
Il pattinaggio di figura è considerato sempre di più un’attività sportiva da praticare tutto l’anno nei palazzetti al coperto. Nell’immaginario collettivo è diventato ormai un modo per mantenersi in forma e non è più solo un’attività riservata a giovani e agonisti.
«Un corso per amatori prevede due allenamenti settimanali di 50 minuti l’uno, esclusivamente in pista; chi si allena per l’agonismo fa invece almeno tre sedute alla settimana unendo all’ora su ghiaccio anche una sessione di 30 minuti “off ice” di balletto, ginnastica e stretching», informa Carlo Iveglia.
Le iscrizioni sono aperte a partire dai 3-4 anni senza limiti di età.
I vantaggi per il fisico
«Pattinare su ghiaccio è uno sport aerobico che fa lavorare intensamente l’apparato respiratorio e cardiocircolatorio e permette di consumare fino a 350 calorie all’ora; anche perché già stare al freddo aiuta bruciare di più ed è quindi un’ottima scusa per smaltire pranzi e cenoni iper nutrienti accumulati in questi giorni», spiega Giulia Cotugno, allenatrice e direttore tecnico di Accademia del Ghiaccio a San Donato Milanese (Milano).
«Inoltre, scivolare sui pattini con la lama richiede un notevole sforzo di stabilità ed è quindi un esercizio rinforzante per schiena, braccia e “core”, i muscoli di addome e zona lombare, impegnati nel mantenere l’equilibrio», continua l’esperta. «E per finire, l’ice skating ha un’azione rassodante e modellante su glutei e gambe, ed è rilassante e ossigenante come una passeggiata all’aria aperta».
I consigli della campionesa
«Pattinare su ghiaccio è un’attività adatta a tutti, perché non richiede una grande preparazione atletica», spiega la pattinatrice artistica su ghiaccio Valentina Marchei, cinque volte campionessa italiana in singolo e in coppia nel 2015 con Ondřej Hotárek.
Ecco che cosa suggerisce ai pattinatori alle prime uscite per divertirsi in sicurezza.
- Occhio ai lacci
Allacciate i pattini in modo che siano fascianti ma non stringete troppo, soprattutto nella parte superiore. Questo vi consentirà di piegare più agevolmente le gambe. E poi, una maggiore escursione della caviglia garantisce un equilibrio migliore.
- Via libera ai pinguini
Per cercare di mantenere l’equilibrio i più procedono tenendosi aggrappati alla balaustra della pista. Faticoso e poco divertente. Meglio approfittare degli appositi accessori (pinguini, orsetti ecc.), adatti a bambini e adulti, che consentono di sostenersi muovendosi per tutta la pista, acquisendo pian piano dimestichezza con il ghiaccio e riducendo il rischio di cadute.
- In marcia come i soldati
Tenete le gambe leggermente piegate e semidivaricate, non troppo larghe ma con i piedi perpendicolari alle anche. Più che cercare di “scivolare” subito, meglio procedere a ginocchia alte, come nella marcia di un soldatino: si scivola meno, ma si prende più rapidamente confidenza col ghiaccio.
Articolo pubblicato nel n° 1 del 2020 di Starbene
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