Ami la mountain bike ma vieni da mesi di stop alla tua attività sportiva? L'imperativo è riprendere gli allenamenti in mountain bike con gradualità, dando ascolto al proprio corpo e senza affrontare percorsi troppo lunghi.
L'obiettivo, nell'immediato, è tornare in forma gustandosi il piacere di stare all'aria aperta e in mezzo al verde. Parola di Martina Berta, campionessa italiana di mountain bike.
Qui trovi i suoi consigli su come riprendere a macinare chilometri in sella. Indicazioni preziose, da mettere in pratica ora e ogni volta che tornerai a pedalare dopo un lungo stop forzato dallo sport.
Pedala e pensa solo a divertirti
Campionessa italiana di mtb, Martina Berta dopo il lockwdonw da Coronavirus non ha perso un attimo per risaltare in bici e ricominciare a pedalare tra i boschi.
«Ma l’ho fatto ascoltando le gambe, cioè dosando lo sforzo, e soprattutto cercando di godermi il fatto di poter di nuovo fare sport in mezzo alla natura. Ed è quello che consiglio a tutti gli altri biker: nelle prime uscite lasciate perdere le tabelle di allenamento, i km percorsi, la potenza e la frequenza della pedalata. Godetevi invece il contesto e concentratevi sulle sensazioni che vi regala il poter fare di nuovo sport outdoor con la vostra mountain bike.
Un’indicazione che per me vale sempre: perché certo è utile considerare i dati raccolti via app sullo smartphone e quelli forniti dai “computerini” sul manubrio, ma le migliori indicazioni arrivano direttamente dal proprio corpo. E i migliori vantaggi, anche per la mente, dal fatto di divertirsi mentre si sfreccia lungo i sentieri e tra gli alberi».
Fondamentale: regolare bene l'altezza della sella
Per evitare problemi alla schiena e dolori alle ginocchia, assai frequenti quando si riprende a pedalare, la nostra campionessa suggerisce poi di curare particolarmente l’altezza della sella.
«Un’attenzione che ho a mia volta a ogni inizio stagione, quando mi ritrovo di solito con una bici nuova o comunque cambiata in alcuni dettagli. Non bisogna esitare a sperimentare nuove regolazioni se si ha la sensazione di non avere il pieno controllo o se si avvertono dolori (specie alle ginocchia) dopo pochi minuti di allenamento. Avere il giusto assetto in mtb, visto che il terreno è di solito sconnesso, è poi fondamentale anche per la sicurezza. Per la quale raccomando ancora una volta di indossare sempre il casco: in queste mie prime uscite, continuo a vedere troppa gente che ne fa a meno. Ma non ci sono solo i rischi da Covid-19...».
I piccoli preziosi controlli da fare
Quando si riprende in mano la bicicletta dopo il “letargo” della brutta stagione, è poi sempre bene controllare che i freni siano efficienti, che le gomme siano in buono stato e che tutte le viti (specie quelle del manubrio) siano ben fissate.
«Ed è anche sempre meglio far verificare da un esperto le forcelle ammortizzate: se funzionano al meglio, aumentano il divertimento oltre a ridurre lo sforzo, ma in caso contrario diventano un fattore controproducente», avverte la nostra campionessa.
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Articolo pubblicato sul n. 18 di Starbene, in edicola e nella app dal 26 maggio 2020
