Devono essere efficaci, ma senza bloccare la traspirazione. Per questo tra i 12 deodoranti esaminati abbiamo eliminato quelli con sali di alluminio, che occludono i pori, o con allume di potassio, astringente. Esclusi anche quelli con battericidi aggressivi come il triclosan o la clorexidina e niente bombolette spray a vantaggio dei vapo no gas, più igienici dei roll on e degli stick. Tollerata anche una modesta presenza di alcol. Per svolgere bene il suo lavoro (prevenire la formazione di odori impedendo la proliferazione di germi che del sudore si nutrono), il deodorante va messo su ascelle pulite, senza residui dell’applicazione precedente. Altra cosa da sapere è che andrebbe usato solo dopo la pubertà. «Per adolescenti e preadolescenti, anche se praticano sport, basta la detersione quotidiana, cambiando ogni giorno la maglietta, possibilmente bianca e non trattata con ammorbidente», suggerisce la dermatologa Corinna Rigoni. Ecco i 4 migiori deodoranti scelti dagli esperti.
Il nostro beauty lab: Umberto Borellini, cosmetologo; Corinna Rigoni, dermatologa; Laurence Donnini, giornalista.