Saltare la corda fa parte della classica routine dell’allenamento dei pugili, che così allenano il fiato e si abituano a tenere sempre i piedi in movimento. Vale lo stesso per altri sportivi che hanno bisogno di esercitare la reattività e la velocità di spostamento negli spazi brevi.
«Pochi però sono consapevoli di quanto questa semplice attività fisica possa far dimagrire», aggiunge Roberto Romano, preparatore fitness che ha ideato il breve ma efficace programma che trovi qui sotto. «Per fare un esempio, saltare la corda fa bruciare oltre 500 calorie all’ora a una donna di 35 anni di 58 kg. Ed è un lavoro aerobico che stimola anche il metabolismo a bruciare più grassi».
Guadagni anche in eleganza
Allenarsi con la corda permette anche di sviluppare la coordinazione tra braccia e gambe. Un ottimo training per imparare a muoversi con scioltezza ed eleganza.
«Un ulteriore effetto benefico della corda? Aumenta la capacità di concentrarsi, necessaria pecoordinare velocemente i movimenti», sottolinea Roberto Romano.
Come partire col piede giusto
Ecco qualche dritta per saltare correttamente. Prima di tutto regola la lunghezza della corda: impugna le estremità e falla passare sotto i piedi, poi accorciala fino a quando il gomito non formerà un angolo di 90°.
Questa è la misura ideale, ma se non ha mai provato, è meglio tenerla 10 cm più lunga, quindi con i capi più o meno all’altezza del petto. Ora posizionati a piedi uniti, braccia lungo il corpo e attrezzo alle spalle: con un ampio movimento delle braccia (solo per il primo giro), fai passare la corda sopra la testa e quando vedi che sta per toccare a terra salta prima a piedi uniti, poi prova alternandoli, cioè appoggiando solo un piede.
«Dopo aver affinato la tecnica di rotazione delle braccia, ti basterà saltare pochissimi centimetri per evitare di impigliarti», interviene il trainer. Unica avvertenza: se hai problemi a caviglie, ginocchia e anche, evita di saltare a lungo.
Il tuo workout
Ti bastano pochi minuti al giorno di allenamento per avere risultati in breve tempo. «Il nostro programma si basa su una serie di salti della corda della durata di 3 minuti (alternando la tecnica), intervallati da recuperi e squat», spiega Roberto Il tuo workout Romano.
«I piegamenti delle ginocchia sono stati inseriti tra una serie e l’altra per ottimizzare il lavoro delle gambe. I muscoli vengono infatti stimolati inmodo diverso, per un risultato più completo».
3 minuti di salto della corda a piedi uniti.
20 secondi di recupero.
3 minuti di salto della corda a piedi alternati.
10 squat.
3 minuti di salto della corda a ginocchia alte.
20 secondi di recupero.
3 minuti di salto della corda a piedi uniti.
10 squat.
3 minuti di salto della corda a piedi alternati.
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Articolo pubblicato sul n. 35 di Starbene in edicola dal 17/8/2017