Sci low cost: i 4 migliori
Abbiamo provato 10 modelli da discesa per donna con un costo inferiore ai 350 euro. Ecco quelli che si sono dimostrati i migliori per facilità di controllo, stabilità e comfort. Perfetti se non cerchi la performance
Anche se nei negozi specializzati si possono facilmente trovare sci a cifre scontate e il costo dei noleggi in Italia sia in media piuttosto conveniente, molte aziende hanno iniziato a produrre attrezzi low cost, aprendo così un nuovo mercato.
In vista della prossima stagione invernale, abbiamo allora testato sulla neve 10 modelli da discesa per donna sotto i 350 €, selezionando i 4 che trovi nella gallery qui sotto.
Promossi e bocciati
Il fatto che costano poco non significa che valgono poco. Questi sci hanno semplicemente una costruzione meno complessa, più adatta a chi non cerca la performance a tutti i costi, ma solo il semplice divertimento.
Dall’anima in legno, elastico e resistente, oppure con un nucleo di materiale ad alta tecnologia, i 4 vincitori presentano una sciancratura pronunciata (cioè sono più larghi in punta e in coda rispetto al centro), che aiuta a condurre le curve con minore sforzo e in piena sicurezza.
A bocciare gli altri modelli provati dalle nostre esperte è stato invece il fatto di vibrare troppo (caratteristica che mette a rischio l’equilibrio durante le discese) oppure di non sostenere bene la traiettoria in curva o ancora di essere poco versatili, cioè di adattarsi solo a un particolare tipo di sciata.
Il consiglio in più
Se il prezzo troppo basso ti suscita qualche perplessità o se comunque non ami fare acquisti al buio, sappi che questi sci low cost sono proposti anche in tanti noleggi. Puoi quindi testarli a tua volta direttamente in pista, provando più modelli e magari anche con lunghezze diverse, così da trovare quella che meglio si adatta alla tua conformazione fisica e alle tue caratteristiche. I migliori noleggiatori ti consentono infatti di solito di cambiare un paio con un altro nel corso della stessa giornata senza costi aggiuntivi.
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Articolo pubblicato sul n. 49 di Starbene in edicola dal 20/11/2018
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