Federica Pellegrini e il suo concetto di bellezza: «Amo i miei muscoli»

Sul fatto che sia bella non si discute. Ma a rendere Federica Pellegrini irresistibile è l’orgoglio con cui esibisce il suo corpo. Guai a ritoccarlo in Photoshop: «Sono un’atleta e rispetto la fatica di esserlo»



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Forte, determinata, tenace. E ammiratissima. Federica Pellegrini non è solo una grande campionessa che ha fatto la storia del nuoto mondiale, è un’icona di bellezza e di stile. E dopo aver “incassato” tutti i possibili record nella sua categoria e suscitato un gran tifo per l’annuncio della relazione con Matteo Giunta, il suo allenatore, Federica Pellegrini alla fine del 2021 smetterà di essere una nuotatrice agonistica per iniziare un nuovo percorso, tra impegni con il Cio, il comitato olimpico e la tivù.

E non stupisce affatto che i maggiori marchi beauty si contendano la Divina come ambasciatrice: dal vero Federica Pellegrini è ancora più bella e statuaria che ammirata da uno schermo. Tant’è che il brand francese Yves Rocher ha scelto lei come volto della nuova linea Elixir Botanique.


Federica, cosa significa bellezza per una sportiva?

«Noi atleti dobbiamo curare il nostro corpo. È parte del nostro lavoro ed è fondamentale per raggiungere risultati importanti. A volte questa ricerca della perfezione nel plasmare il proprio fisico, soprattutto da giovanissimi, può essere pericolosa. Il rischio di sentirsi inadeguati è alto e le conseguenze possono essere imprevedibili. La bellezza è qualcosa di soggettivo e personale, e l’accettazione di ciò che siamo, senza inseguire canoni “impeccabili”, è la base per sentirsi in equilibrio».


Fitness is beauty, lo sport è bellezza: ti riconosci in questa frase o hai un cruccio estetico che non vediamo?

«Mi riconosco in ciò al punto tale che ho sempre chiesto ai fotografi di non ritoccare i miei muscoli. Sono un’atleta e rispetto la fatica di esserlo».


Come nuotatrice quali sono le insidie beauty della piscina? Il cloro o altro?

«Il cloro influisce sul benessere della pelle, che ha bisogno di più idratazione e nutrimento. Ma anche gli sbalzi di temperatura tra interno ed esterno vasca possono rendere la cute più sensibile».


Hai sdoganato la bellezza acqua e sapone, però quando partecipi alle sfilate o ti vediamo in tivù sei magnifica con un make up completo: tu come ti preferisci?

«Non ho una preferenza, credo che ognuno di noi abbia diverse anime. Mi piace essere acqua e sapone poiché la semplicità è un tratto del mio carattere e ha sempre il suo fascino, ma in occasioni particolari sono felice di esaltare la mia femminilità con un make up importante».


Tutto merito della skincare se hai un’aria così radiosa, o è anche l’amore a farti risplendere?

«Diciamo entrambe le cose! Scherzi a parte, la skincare è fondamentale per avere una pelle curata e radiosa, ma una vita privata serena ti da sicuramente quella marcia in più».


Com’è la tua giornata tipo?

«In tutti questi anni ho dovuto tenere una routine molto scrupolosa. Otto ore di sonno, 2 allenamenti al giorno sei giorni a settimana e riposino fra la sessione mattutina e quella pomeridiana. Un occhio all’alimentazione, anche se ho sempre mangiato di tutto e massaggi mirati, fondamentali per recuperare dalle fatiche della giornata. Adesso si apre un nuovo capitolo della mia vita e sono curiosa anch’io di scoprire quale sarà la mia nuova giornata tipo».


Hai detto dopo Tokyo: “questa è la mia ultima Olimpiade” ma la voglia di vincere non ti è passata, si direbbe. Quali sono i tuoi progetti futuri?

«Per uno sportivo smettere di gareggiare è sempre un piccolo lutto. Ci sono andata vicina altre volte, ma questo è il momento giusto perché sono in pace con me stessa. Intanto mi dedicherò a compiti istituzionali, vista la mia elezione a rappresentante degli atleti all’interno del Cio (Comitato olimpico internazionale). Voglio dare più voce agli atleti che sono i protagonisti dello spettacolo sportivo. Poi coltiverò le mie passioni anche perché avrò molto più tempo libero dopo oltre 20 anni in cui il nuoto è stato il centro di gravità della mia vita».


In cosa consiste la tua beauty routine?

«Fino a oggi non ho mai avuto molto tempo per occuparmene, anche se la mia mamma mi ha educato fin da piccola a prendermi cura della pelle. Ho sempre cercato di mantenerla idratata, prevenendo agli effetti del cloro. Crema viso e siero sono fondamentali per me, insieme a una crema corpo dalla texture ricca, fondamentale per chi passa le sue giornate in vasca come faccio io. Iniziare questa collaborazione con Yves Rocher mi ha permesso anche di ascoltare di più i bisogni dell’epidermide e di scoprire una linea che viene incontro alle mie esigenze, per fortificarla e idratarla, iniziando a combattere i primi segni dell’invecchiamento».


Fuori dagli allenamenti che trucco ti piace?

«Quando non ho impegni pubblici, mi trucco poco, ma con Italia’s Got Talent ho scoperto che mi piace giocare con il make up. Amo particolarmente il mascara e i rossetti di differenti tonalità che possano mettere in evidenza la forma delle mie labbra, oltre ai matitoni dal finish naturale e brillante. Visto che si applicano con estrema facilità, li posso usare sempre e mantengono le mucose idratate».


Un profumo che ti rappresenta?

«Ora non ho una fragranza specifica a cui sono così affezionata ma amo il profumo del mare, mi dà una sensazione di relax e buonumore. L’acqua è il mio habitat, la mia pace, la mia grinta. Dalla terra però prendo forza ed energia».


A proposito di pianeta: hai mai pensato di sostenere una causa ambientalista?

«Negli anni ho sposato diverse cause: credo che chi ha visibilità debba utilizzare la propria fama per appoggiare lotte giuste, però non mi è ancora capitato di sostenere un’associazione ambientalista. Ho scelto di diventare ambassador del brand Yves Rocher anche perché ha un’attenzione all’ambiente davvero rilevante e ammirevole».


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