Indispensabili nella borsa da sport per il post-doccia, i prodotti idratanti per il corpo più indicati devono prima di tutto ricreare il film protettivo che normalmente avvolge il corpo e che viene “portato via” dal sudore e dalla detersione. Ma, contrariamente a quanto verrebbe da pensare, burri e creme troppo densi non sono adatti: la traspirazione intensa e la circolazione più attiva danno una sensazione di calore che non si concilia con queste consistenze, che risultano “pesanti” con il risultato di far sudare ancora di più. Inoltre, le texture troppo ricche rischiano di occludere i pori proprio mentre stai ancora sudando, creando le premesse per imperfezioni successive.
«L’ideale dopo lo sport è, invece, un’emulsione fluida, sotto forma di latte, lozione o siero o una formulazione detta “sorbetto” fresca e di rapido assorbimento. L’emulsione olio in acqua (O/A) infatti è molto fluida ed è in grado di veicolare principi attivi tanto idrosolubili, come l’acido ialuronico o l’aloe, quanto liposolubili, come gli oli vegetali. Inoltre, si massaggia facilmente sulla pelle umida o accaldata», spiega il cosmetologo Umberto Borellini, docente presso diversi atenei. L’altra esigenza, infatti, è il rapido assorbimento del prodotto da parte dell’epidermide, in modo da potersi rivestire con una certa rapidità e tornare alle proprie attività quotidiane.
Abbiamo messo sotto la lente d’ingrandimento 14 prodotti idratanti corpo, alcuni specifici post workout, preferendone 4. Ecco con quali criteri li abbiamo selezionati.
La formula
«Nella formula non possono mancare attivi, naturali o biotech, in grado di trattenere l’acqua e di ripristinare il film idrolipidico che protegge la cute, quindi via libera a ingredienti come aloe, acido ialuronico, oli e burri vegetali, possibilmente se posizionati all’inizio dell’INCI, l’elenco degli ingredienti in ordine decrescente che tutti i cosmetici riportano in etichetta», spiega Borellini.
Significa che contengono quegli attivi in concentrazioni significative, mentre se sono in fondo alla lista non apportano poi così grandi vantaggi. «In particolare, va segnalata l’importanza della presenza dell’olio di jojoba (simmondsia chinensis seed oil): di fatto, è una cera liquida ricca di antiossidanti, inodore e dermoaffine, dall’assorbimento rapido, in grado di svolgere un’efficace effetto barriera e adatta per le pelli secche, che penetra con molta facilità attraverso i pori e gli interstizi cutanei. Tra gli oli significativi, merita anche quello di girasole (helianthus annuus seed oil): ricco di precursori ceramidici e di acido oleico e linoleico, rappresenta un ottimo ristrutturante epidermico, mentre l’acido ialuronico (sodium hyaluronate) e il sodio PCA trattengono l’acqua a livello dello strato corneo, rallentandone l’evaporazione», sottolinea il nostro esperto.
Altre informazioni: la presenza di emollienti pregiati come il burro di karité (butyrospermum Parkii butter), la frazione insaponificabile dell’olio di oliva (olea europaea oil unsaponifiables) o le ceramidi (ceramides), contraddistingue le formule più restitutive, così come quella di fermenti (lactobacillus) in grado di riequilibrare il microbioma cutaneo.
Ingredienti importanti sono anche componenti biotech che assicurano piacevolezza e tocco asciutto alle emulsioni come l’octyldodecanol o il C15-19 alkane: di derivazione naturale (cocco, zucchero), evitano i residui grassi sulla pelle.
La prova
Abbiamo testato i prodotti dopo lo sport e la doccia in palestra. Nessuno conteneva petrolati o ingredienti controversi, perciò abbiamo valutato in base alla qualità degli ingredienti e al loro equilibrio nelle formule perché risultassero freschi sulla pelle, ma efficaci nell’azione idratante.
Abbiamo anche considerato il rapporto qualità-prezzo, la praticità e sostenibilità delle confezioni, la piacevolezza d’uso e la fragranza che, dopo l’attività fisica, deve essere discreta e fresca, possibilmente unisex, in modo che il prodotto possa essere utilizzato senza limiti di genere.
Il consiglio
Per ogni attività sportiva, comunque, ci vuole il suo idratante specifico, proprio per assicurarsi la performance migliore contro disidratazione e secchezza cutanea.
«Partendo da questa premessa, un discorso a parte merita lo sport in piscina, che sia il nuoto o l’acqua-gym, soprattutto se praticato più volte alla settimana: l’acqua clorata, infatti, è aggressiva sulla cute e le epidermidi più delicate potrebbero seccarsi troppo ed essere soggette a irritazione. Ecco perché le creme con formule più ricche di oli o cere vegetali sono altamente indicate, così come quelle con agenti lenitivi. Inoltre, per pelli molto secche è consigliabile anche preparare la cute applicando, prima di entrare in vasca, un velo di olio di avocado sulle zone più aride, come le gambe e le braccia. Dopo il workout in palestra o dopo la corsa, invece, la priorità è ripristinare l’idratazione, persa con la copiosa sudorazione: quindi una doccia breve rimuove la traspirazione, mentre un’emulsione-piuma è quello che ti serve per assorbire in fretta gli attivi idro-restitutivi», conclude il cosmetologo Umberto Borellini.
I nostri Lab tester: Umberto Borellini, cosmetologo; Laurence Donnini, giornalista.
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