Biopiscine: cosa sono e 6 località dove rinfrescarsi

Regalati un bagno indimenticabile, tra i profumi e i colori dei fiori. A mantenere l’acqua pulita, al posto del cloro, ci pensano piante, ghiaia e cascatelle. Qui trovi tanti esempi straordinari



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Desideri un’immersione totale nella natura? Niente come una biopiscina, o meglio un biolago, può soddisfare questo desiderio. Nelle calde giornate estive il refrigerio è decisamente maggiore di una normale piscina. L’acqua non sa di cloro e non brucia gli occhi, la pelle non tira e non si secca, ma rimane morbida. E poi vuoi mettere nuotare vicino alle ninfee? È un’emozione intensa che ci riporta al benessere nel grembo materno, alle abitudini antiche di bagnarsi nei fiumi e nelle pozze.

«È proprio il loro aspetto naturale e la presenza di piante acquatiche che fioriscono in ogni stagione a renderle speciali e a creare un’atmosfera un po’ magica», spiega Lucia Nusiner, cofondatrice di Studio GPT (studiogpt.it) e di Piscine&Natura (piscinenatura.it). «Le biopiscine sono un’alternativa sostenibile ed ecologica a quelle tradizionali, perché a mantenere l’acqua pulita ci pensano piante, ghiaie e cascatelle, invece che tante sostanze chimiche».

Qui non servono prodotti di pulizia, cloro, antialghe, regolatori di pH che si usano normalmente e risultano tossici per i pesci e gli altri organismi viventi. «Viene ricreato un piccolo ecosistema, che si ritrova sempre nelle vere biopiscine. Il cuore è una zona poco profonda, che va da zero a circa 50 cm, e fa da filtro biologico grazie alla presenza di piante acquatiche, che fitodepurano l’acqua in un letto di ghiaia, con funzione filtrante. Poi c’è la zona dove si nuota, che può sembrare una vasca tradizionale o un laghetto di montagna arricchito da sassi, massi e legno. Non manca mai una cascata o un ruscello, che serve all’ossigenazione dell’acqua e diffonde una piacevole sonorità», continua l’esperta.

Regalati l’ebbrezza di un bagno indimenticabile, tra i profumi e i colori delle piante acquatiche. Ecco 6 località con biopiscine dove rinfrescare la tua estate.


  • Lüson

Nell'altipiano dell’alto adige c'è un biolago super attrezzato

Il bagno bio più suggestivo della regione è probabilmente a Lüson (luesen.com), uno degli altipiani più belli dell’Alto Adige, a 1800 metri, da cui partono molti trekking ed escursioni ai vari rifugi. Il biolago è molto ampio, attrezzato e con vista sulle torri dolomitiche del Sass Putia e Puez Odle.

È quasi un parco acquatico con gli scivoli per tuffarsi direttamente in acqua, per il piacere dei bambini e anche dei grandi. Ma in questa regione puoi davvero scegliere: la meta più trendy è il nuovo biolago delle terme di Merano, dove puoi immergerti fra un trattamento e l’altro. A Gargazzone, fra Bolzano e Merano, c’è addirittura una biopiscina pubblica. Molte altre sono nascoste fra i monti, per esempio a Dobbiaco, Corvara o Campo Tures.


  • Certaldo

Un tuffo nel cuore del Chianti

La biopiscina di una villa del ’400 non può che avere riflessi verdi, ottenuti grazie al rivestimento del fondo. Anche le piante per la fitodepurazione si integrano perfettamente con la vegetazione locale. Non poteva essere che così per coerenza con la ristrutturazione in bioedilizia che ha rinnovato completamente l’edificio.

Nel bed and breakfast Il Paluffo è come fare un tuffo nel passato, si galleggia guardando le colline e il profilo di San Gimignano, dopo un’intera giornata alla scoperta dei tesori della regione e prima di una gustosa cena tipica (paluffo.com).


  • Scerne


Nel romantico laghetto a due passi da roseto degli abruzzi

Non devi per forza andare in montagna per nuotare in una piscina naturale. Se preferisci il Mediterraneo c’è il biolago di Hapimag, un resort che affitta appartamenti, soprattutto mono e bilocali, a Scerne, vicino a Roseto degli Abruzzi (TE). La spiaggia è quella larga e sabbiosa tipica dell’Adriatico e il mare è facilmente accessibile.

Quando però la salsedine ti avrà stancato potrai rinfrescarti e idratare la tua pelle immergendoti in un romantico laghetto d’acqua dolce, con tanto di statue neoclassiche e ninfee. La vegetazione del biolago si fonde con quella del giardino di specie mediterranee. In questo caso si è infatti deciso di puntare sull’estrema naturalità (hapimag.com/it).


  • Predazzo


In Val di Fiemme lo splendido specchio d’acqua poco profonda è l’ideale per esercitarsi con il sup o per sguazzare senza rischi

Il biolago di Predazzo, uno dei centri principali della Val di Fiemme, in Trentino, è stato realizzato in un’area dedicata allo sport, fra la nuova pista ciclabile, il campo sportivo, lo skate park e il parco giochi. È perfetto per rinfrescarsi dopo aver pedalato, visto che proprio a fianco passa il nuovo tratto di ciclabile provinciale, che permette di pedalare da Molina a Canazei in totale sicurezza.

Se ancora non sei stanca puoi dedicarti al sup, lo sport che si fa remando su uno speciale surf. Non corri nessun rischio visto che la profondità non supera i 150 centimetri. In alternativa puoi decidere di poltrire noleggiando sdraio, lettino e ombrellone (visitfiemme.it/it/attivita/benessere/biolago).


  • Cerreto


Vicino Pisa una meta dove tutto è bio

Il mini lago dalle acque cristalline è stato pensato per offrire un’esperienza unica, ma anche per favorire la biodiversità. È solo la ciliegina sulla torta di una filosofia che ha fatto del rispetto per l’ambiente la sua bandiera. Il bio agriturismo Il Cerreto si trova all'interno di un’azienda agricola biologica nel territorio di Pomarance (PI), ed è associato alla catena dei Biohotels, certificati da Abcert.

Riduzione dei rifiuti, efficienza nella gestione delle risorse e rispetto per l’ambiente fanno parte della struttura da sempre. Anche il ristorante è 100% bio e vegetariano (bioagriturismoilcerreto.it).


  • Gavardo


Una piccola oasi acquatica a due passi dal Lago di Garda

Uno specchio d’acqua trasparente circondato da cespugli in fiore. Quello del boutique hotel Villa dei Campi, a Gavardo (BS), nei dintorni di Salò e non lontana dal Vittoriale, è davvero super naturale. Con i ciottoli sul fondo e le lastre di pietra a fare da gradini, fonde molto bene la zona in cui si nuota con quella destinata alle piante acquatiche.

Tutto intorno si snoda il giardino con alberi da frutto e olivi, perché la struttura non ha dimenticato le sue origini contadine. C’è anche un piccolo orto composto da piante officinali, che vengono usate per la preparazione degli aperitivi e degli snack. E se ancora non ti basta, la struttura ha anche una zona benessere con vasca idromassaggio, sauna e bagno turco (hotelvilladeicampi.it).


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