Abbiamo messo alla prova 9 modelli di 7 marchi diversi. Comfort e sicurezza in sella, resa della pedalata, praticità del sistema di chiusura e dimensioni da ripiegate sono stati i criteri di selezione. Scopri le 4 promosse a pieni voti: perfette da combinare con i mezzi pubblici per gli spostamenti urbani
C'è anche chi ci sale in sella per gare di velocità o per scalare i passi alpini, ma la bici pieghevole ha un utilizzo soprattutto urbano. Del resto è stata pensata proprio per soddisfare le esigenze di mobilità di chi, per evitare il traffico e risparmiare sui costi dell’auto, decide di combinarla con i mezzi pubblici per raggiungere il luogo di lavoro e spostarsi in città.
Cosa abbiamo valutato Le nostre biker hanno testato 9 modelli di 7 marchi diversi, con ruote da 16 a 20 pollici di diametro. La valutazione in strada è stata fatta sia sulla resa della pedalata sia sulla sicurezza offerta, intesa come la possibilità di districarsi con agilità e precisione tra strade affollate e ciclabili. Inoltre, non sono state solo considerate la praticità di chiusura di ciascuna bici e le dimensioni da ripiegata, ma anche la leggerezza e la possibilità di sollevarla facilmente, senza rischiare di graffiarsi o lacerare i vestiti per la presenza di sporgenze più o meno acuminate.
Il risultato Le 4 bici pieghevoli vincitrici del lab (presentate in dettaglio a pag. 78) hanno soddisfatto appieno le nostre tester riguardo tutti gli aspetti sopra indicati, pur avendo caratteristiche strutturali diverse. Le altre sono state invece penalizzate dal fatto di essere risultate troppo pesanti oppure deficitarie a livello di comfort e sicurezza o ancora con un sistema di piegatura inefficiente.
Il consiglio in più Diversi modelli di bici pieghevoli escono dalla fabbrica senza luci né campanello, che invece sono richiesti dal Codice della strada. Per evitare sanzioni da parte dei vigili urbani, e anche per una tua maggiore sicurezza, richiedi allora al venditore di installarli.
Perché ci è piaciuta. Secondo le nostre esperte si è dimostrata la fuoriserie delle bici pieghevoli. Dotata di ammortizzatori (anteriore e posteriore) che rendono più confortevoli i tragitti su fondi acciottolati, ha un sistema di piegatura innovativo, che permette di chiuderla in pochi secondi. Grazie al telaio in alluminio pesa poco meno di 10 kg e tra i vari plus vanta un apprezzabile sistema per la regolazione dell’altezza e dell’angolazione del manubrio e un cambio Shimano a 8 rapporti per affrontare in scioltezza anche le salite. Ha ruote da 18 pollici.
Dahon Jifo 16; prezzo: 799€; info: dahon.com
Il punto di forza. Le dimensioni da piegata.
Perché ci è piaciuta. Una bici essenziale, studiata per contenere dimensioni e peso (9 kg). Con telaio in alluminio e ruote da 16 pollici, è monomarcia e da piegata ha misure minime, anche se ti richiede di smontare ogni volta i pedali. Appena salite in sella, le nostre tester hanno subito manifestato sorpresa per quanto il passo (ovvero la distanza tra le ruote) fosse più corto di quello di altri modelli. Ha però assicurato una buona resa di pedalata, anche se è funzionale solo per spostamenti urbani di pochi chilometri.
Tern Link D8; prezzo: 799 €; info: ternbicycles.com
Il punto di forza. Le ruote da 20 pollici.
Perché ci è piaciuta. Le nostre tester hanno apprezzato la sensazione “da bici vera” che regala mentre pedali. Merito della ruote da 20 pollici, di un telaio robusto e dei copertoni piuttosto larghi, che assicurano stabilità anche sul pavé e tra le rotaie del tram. Il manubrio (con manopole ergonomiche) può essere regolato al millimetro grazie a uno speciale sistema, mentre il cambio Shimano a 8 rapporti si fa apprezzare nei tratti extra-urbani. Piegata, ha le dimensioni di una valigia, con un peso contenuto (12,1 kg) grazie al telaio in alluminio.
Brompton S2; prezzo: 1.090 €; info: brompton.it
Il punto di forza. Il sistema di piegatura.
Perché ci è piaciuta. Una volta piegata, è risultata la più piccola di tutte, con dimensioni di un trolley. Ha ruote da 16 pollici ed è anche tra le più leggere (10,3 kg) a dispetto di un telaio non in alluminio, ma in acciaio molto resistente. Le tester hanno provato questo modello con manubrio sportivo e due rapporti (S2), apprezzandone comfort e stabilità in strada. Puoi però scegliere a piacere tra vari tipi di manubrio, cambi, selle e colori di telaio. Sempre consigliati dalle nostre esperte, invece,i pedalini antiscivolo.
Il nostro sport lab: Alberica Di Carpegna, cicloviaggiatrice, Federazione italiana amici della bicicletta; Alessandra Granata, bike & travel blogger (iviaggideirospi.com)
Articolo pubblicato suln° 33 di Starbenein edicola dal 31 luglio 2018
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