Ballare fa bene a tutte le età. «È uno dei modi più divertenti per esprimere le emozioni. A ritmo di musica liberiamo la parte più profonda di noi, possiamo lasciarci andare, trasportati in una dimensione artistica che appaga anche lo spirito», osserva Barbara Ceccarelli, psicologa del benessere a Luni (La Spezia). «Finalmente siamo noi stessi, specie se nel quotidiano dobbiamo uniformarci a modelli sociali prestabiliti o esercitiamo ruoli che non corrispondono pienamente alla nostra personalità». E si hanno grandi benefici anche per il fisico: bruci calorie, rassodi gambe e glutei, snellisci il girovita, migliori la coordinazione e l’attenzione.
A OGNUNA IL SUO RITMO
Concentrata sui passi, ti dimentichi di doveri e preoccupazioni come in una forma di meditazione, mentre le endorfine (gli ormoni del piacere) trasmettono un’intensa sensazione di benessere. Danzare ti regala una diversa consapevolezza del corpo, mettendo alla prova le tue abilità (e che soddisfazione quando riesci a ripetere la coreografia!), e dandoti una benefica iniezione di autostima che si ripercuote sulla vita personale e professionale.
Con la consulenza della dottoressa Ceccarelli e di Chiara Petterlini, insegnante di danza e personal trainer a Pioltello (Milano), abbiamo preso in considerazione i vari tipi di ballo associandoli alle diverse esigenze psicologiche di ogni donna. Trova allora il profilo più vicino al tuo e poi... lanciati in pista per il benessere di corpo e mente.
TEMI GLI ANNI CHE PASSANO? PUTA SU HIP HOP E MODERN JAZZ
Non sei più giovanissima e questi ritmi (chiamati anche Mtv musicali) ti sembreranno forse lontani anni luce da te. «Eppure sono adatti a tutti, e rappresentano una sfida e un’iniezione di spensieratezza molto utile in alcuni passaggi dell’esistenza, per esempio verso la menopausa», sottolinea la psicologa. «Certo l’impegno fisico è notevole, perché le coreografie, a volte complesse, mettono a dura prova memoria e coordinazione. Però sono divertenti ed esaltano lo spirito di squadra tipico dell’adolescenza: possono essere utili anche per chi, con una buona capacità di confrontarsi con gli altri, sul lavoro vuole migliorare l’affiatamento in team».
Aggiunge Chiara Petterlini, l’insegnante di danza: «Questi balli richiedono un intenso lavoro muscolare e cardiovascolare che presuppone preparazione, allenamento ed elasticità. Occorre infatti eseguire salti, passi molleggiati, evoluzioni a terra, movimenti acrobatici, con perfetto controllo del corpo e velocità dei movimenti». Qualità che comunque si possono allenare e migliorare anche negli “anta”.
SEI INSICURA O INSODDISFATTA? SCEGLI I LATINO AMERICANI
Hai da poco avuto un figlio e ti senti intrappolata nei doveri della maternità; oppure sei reduce da una separazione. Insicurezza, mancanza di autostima, magari qualche chilo in più ti bloccano, ma hai voglia di muoverti e di conoscere gente nuova: per rivalutare la tua femminilità, punta sui balli che esaltano il tuo lato più sensuale.
«Dalla salsa alla bachata i più indicati sono i latino americani», spiega la psicologa Barbara Ceccarelli. «Alla portata di tutti, sono ideali per chi è in cerca di una carica di entusiasmo e di gioia di vivere, ma senza impegnarsi troppo». Si imparano facilmente e si ballano in coppia ma anche in gruppo nella versione della “rueda de casino”, con i ballerini disposti a formare un grande cerchio. Dopo un po’ i ritmi sempre uguali possono stancare, ma all’inizio è rassicurante lasciarsi andare su musiche orecchiabili.
«Rotazioni e ancheggiamenti coinvolgono intensamente tutta la parte inferiore del corpo, che si tonifica», aggiunge Chiara Petterlini, l’insegnante di danza. «Le gambe sono sempre leggermente flesse, i passi più o meno veloci ma continui. Ballando si conquistano così glutei sodi e un girovita snello e sensuale. Mentre il continuo movimento del bacino rinforza i muscoli pelvici».
SEI INDIPENDENTE MA UN PO’ FRUSTRATA? SCATENATI CON LO SWING O IL ROCK
I balli rétro degli anni Venti o Cinquanta (come charleston, swing, boogie woogie, rock’n’roll e linda hop) sono oggi tornati di moda e ti fanno divertire in una spensierata atmosfera vintage.
«Sono ideali per persone curiose, originali, con una buona cultura musicale e dotate di forte personalità», sottolinea la psicologa. «Magari nella vita sono lavoratrici autonome o donne single, alle quali spesso l’indipendenza pesa: a forza di sostenersi da sole, possono andare incontro a momenti di frustrazione. Ecco allora che questi balli allegri e travolgenti regalano energia e gioia di vivere».
La libertà di movimento consente di danzare in gruppo o in coppia, e in questo caso c’è spazio per slanci, saltelli, aperture, volteggi e improvvisazioni. Lo swing, in particolare, è spesso ballato con musica jazz dal vivo.
«Questi balli impegnano a livello muscolare e cardiovascolare per la velocità e la frenesia di esecuzione. E alcuni, come il rock’n’roll, richiedono di sfoderare doti acrobatiche», precisa la trainer Chiara Petterlini. In più è facile farsi contagiare dalla passione: si creano club e c’è chi passa al setaccio i video del passato per copiare acconciature, abiti e atteggiamenti per fantasiose coreografie.
SEI STRESSATA MA VUOI RIMETTERTI IN GIOCO? PREFERISCI LA FITNESS DANCE
I tipici balli da palestra (come l’ormai celebre zumba) vanno a gonfie vele. «Sono l’ideale per chi è un po’ fuori forma e vuole rimettersi in gioco in tempi brevi divertendosi, ma anche per donne stressate dalla routine giornaliera», osserva la psicologa Barbara Ceccarelli. «Coreografie semplici e movimenti un po’ meccanici fanno riposare il cervello, ma allenano notevolmente il fisico. I corsi sono poi quasi esclusivamente femminili, per cui non c’è neppure il piccolo stress di doversi confrontare con l’altro sesso. Così donne di tutte le età si sbizzarriscono con outfit sgargianti e non hanno paura a scatenarsi: anche questo aiuta il divertimento».
Questi invece i vantaggi secondo la personal trainer: «Sono balli nati per soddisfare il desiderio di avvicinarsi ai vari stili, anche in chi non ha mai praticato queste discipline. E sono alla portata di tutti coloro che amano muoversi a tempo di musica, ma che mancano di una tecnica di base. Ottime come allenamento cardiovascolare, per perdere peso e migliorare l’elasticità muscolare e articolare».
ANSIOSA E DISTRATTA? MEGLIO LE DANZE STANDARD
Pensi che valzer, mazurka e polka (i tipici balli da sala) vadano bene solo per le nostalgiche del passato? «Non è così», risponde Barbara Ceccarelli. «Iscriversi a un corso di danze standard è utile alle persone ansiose, perché offre una cornice di regole molto rassicuranti. Non solo si devono imparare dei passi ben ritmati, e coordinarli con il partner, ma sulla pista ci si deve muovere senza scontrarsi con le altre coppie. Quindi sono importanti anche il rispetto dello spazio dell’altro e della giusta distanza. Un lavoro che sviluppa attenzione e presenza di sé nelle persone con la testa per aria, iperconnesse, distratte».
La postura deve poi essere elegante, rigorosa ma non rigida. «È fondamentale come impostazione di base e favorisce il lavoro muscolare del busto, addominali innanzitutto, ma anche dorsali, spalle e braccia», sottolinea Chiara Petterlini. «Le evoluzioni coreografiche, inoltre, coinvolgono anche gambe e glutei, il cui impegno aumenta proporzionalmente al grado di difficoltà delle figure previste».
NON RIESCI A LASCIARTI ANDARE? SCOPRI IL FASCINO DEL TANGO
Su lavoro hai vinto tutte le sfide e ora hai voglia di confrontarti con l’altro sesso per mettere alla prova le tue capacità di seduzione. Oppure sei in coppia e ultimamente l’intimità langue. Il tango, metafora della vita a due per eccellenza, insegna l’importanza della sintonia e insinua che si possa essere attive anche assecondando il partner, una vera scoperta per molte “self made women”.
«È un ballo di grande passionalità, ideale per donne dal carattere forte, indipendenti e fiere, che vogliono mettersi in gioco per migliorare la loro vita relazionale», spiega Veronica Marsiglia, psicoterapeuta e coautrice con Edoardo Giusti di Psicotangoterapia (Sovera edizioni, 17 €). «Il tango, in cui rigorosamente la donna segue il partner, sviluppa l’ascolto dell’altro. L’elemento principale è l’abbraccio: in questo ballo non si parla, ma si comunica attraverso un linguaggio non verbale fatto di contatti e sguardi. Un’esperienza forte, di grande ricchezza emotiva che può far crescere molto sul piano personale e di coppia».
Nato come ballo sociale, il tango è piuttosto impegnativo sul piano fisico: «Oltre a quanto detto per i balli standard, i tipici movimenti a scatto rinforzano i muscoli di collo, spalle e dorso, migliorando la postura, il portamento e la coordinazione», sottolinea l’insegnante Chiara Petterlini. «Le evoluzioni coreografiche richiedono inoltre un notevole impegno muscolare, con profondi piegamenti, spostamenti veloci di gambe e torsioni del busto che snelliscono il girovita».
A LEZIONE DI SEDUZIONE CON IL BURLESQUE
A metà strada fra danza e spettacolo, il burlesque (dall’italiano burla) è un genere nato nell’Inghilterra dell’Ottocento. Nel tempo si è evoluto in una forma di intrattenimento e oggi star come Dita von Teese insegnano i segreti della seduzione e del fascino rétro tra boa di piume e corsetti. E anche in Italia si stanno moltiplicando le scuole di burlesque: «È una disciplina non particolarmente intensa fisicamente, che stimola a mettersi in gioco ed esibire, in chiave ironica, il proprio lato più sexy e femminile. Una salutare iniezione di autostima», commenta Chiara Petterlini, che tiene affollati corsi a Milano.
«Con il burlesque possiamo identificarci con un personaggio a cui attribuiamo un nome e uno stile, insomma un nostro “alter ego”», aggiunge la psicologa Barbara Ceccarelli. «Questo ci aiuta a “trasgredire” e a prenderci in giro, perché in quel momento anche le rotondità che nel quotidiano chiamiamo “chili di troppo” diventano strumento di seduzione».
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Articolo pubblicato sul n. 39 di Starbene in edicola dall'11/9/2018