Per una forma fisica al top, prova lo StreetWork

Cerchi un allenamento versatile, intenso ed efficace? Prova un round di StreetWork



«Chi pratica StreetWork è allenato nella resistenza cardiovascolare, nella flessibilità, nella forza, nella potenza, nella velocità, nella coordinazione e nella mobilità – spiega Jacopo Gori, personal trainer professionista e vice-presidente dell'Associazione Sportiva Dilettantistica StreetWork – tutte abilità fisiche di fondamentale importanza sia per la preparazione fisica degli atleti agonisti che delle persone comuni».


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Lo StreetWork infatti è una disciplina che fonde le tecniche di preparazione atletica utilizzate in diversi sport, unendo in particolare l’allenamento aerobico, olimpico, calistenico (che sfrutta cioè il peso del corpo e la forza di gravità) e funzionale (ovvero basato sull’esecuzione di movimenti naturali, che riflettono i gesti quotidiani).

L’idea di questa disciplina così intensa e composita è nata nel 2012 da un'idea del Coach e Personal Trainer romano Claudio Ciolli, il cui obiettivo era creare un allenamento a 360°, basato sulla fusione delle varie esperienze sportive sperimentate personalmente.

E proprio tramite la fusione di differenti sport è stato possibile creare un programma di allenamento in grado di unire tecniche diversificate ed aggiornabili di lezione in lezione, poiché aperte ad una continua esplorazione e rivisitazione degli ambiti sportivi tra cui si muovono.

A riprova della versatilità dello StreetWork, vi è la possibilità di svolgere l'allenamento tanto in palestra, quanto al parco, in montagna, al mare o al lago: basta disporre semplicemente di un paio di scarpe da ginnastica e saper sfruttare al massimo ciò che l’ambiente circostante offre.

«L’allenamento indoor prevede l'utilizzo a corpo libero di sbarre, anelli, kettlebell, madball, funi nautiche, pneumatici, sacchi e bilancieri olimpici – aggiunge Jacopo – Nell'outdoor invece si possono utilizzare i muretti, le panchine, gli alberi e tutto ciò che è già presente nel luogo in cui ci si allena».

Ma la molteplicità che caratterizza le discipline e gli esercizi praticabili con lo StreetWork, è applicabile anche alla tipologia di persone che possono praticarlo?

«Chiunque, sia esso un atleta alle prese con la preparazione fisica o una persona che voglia allenarsi per raggiungere una buona forma e di conseguenza un benessere fisico generale, può praticare lo StreetWork – risponde Jacopo – Ovviamente non assegneremo mai ad un principiante lo stesso carico o la stessa intensità con cui lavora un atleta, anche se andremo comunque a stimolare le persone allo stesso modo».

L’alternanza di differenti movimenti funzionali ad alta intensità permette infine di preparare i praticanti di StreetWork a sfide fisiche di varia natura, un fattore utile per ottenere una preparazione fisica spendibile in diversi ambiti sportivi.

«Grazie allo StreetWork è possibile acquisire un’eccellente densità muscolare e una buona resistenza aerobica – conclude Jacopo – due fattori essenziali per mantenere una forma fisica ottimale ed essere preparati a praticare qualsiasi attività sportiva».

Insomma, se sei curioso di sperimentare un “Round” (allenamento) di StreetWork, basta individuare il “Garage” (ovvero la palestra o il centro sportivo) più vicino a te!

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