Patina bianca e macchie sulla lingua: cosa fare

Una patina insolita, un colore anomalo, delle macchie strane. Ecco cosa significano le più frequenti alterazioni della lingua e come farle scomparire



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di Paolo Federici 


La lingua è un po' lo specchio del nostro stato di salute. E a volte un'occhiata un po' più attenta alle sue condizioni potrebbe permetterci di individuare tempestivamente un problema che ha colpito l'organismo.


Se c'è una patina chiara o baincastra

Quando sulla superficie della lingua compaiono una strana patina chiara o biancastra i due principali imputati sono l'alcol e il fumo. Se non hai di queste abitudini, una patina chiara o giallastra può indicare una leggera infezione o il fatto che di recente si è seguita una seguita una terapia a base di antibiotici.

CHE COSA FARE Evitare l'alcol e il fumo. Se si sta seguendo una terapia antibiotica, parlare con il medico per capire se è il caso di sospenderla.


Se all'improvviso è diventata gonfia

Se la lingua presenta strani gonfiori, può essere colpa di una leggera reazione allergica a qualche sostanza (di solito farmaci o cibi confezionati).

CHE COSA FARE Per cancellare il disturbo basterebbe eliminare la sostanza o il medicinale che l'organismo non riesce a tollerare. Il problema è che le allergie alimentari sono piuttosto difficili da individuare: perciò di solito si preferisce ricorrere agli antistaminici o al cortisone che riescono a ridurre in breve tempo il fastidio. Se la lingua rimane gonfia a lungo, parlane con il medico. Anche se raramente, alcune disfunzioni ghiandolari (come l'ipotiroidismo per la ghiandola tiroide e l'acromegalia per l'ipofisi) si riflettono proprio sulla lingua. In questi casi è indispensabile ricorrere a un endocrinologo che deciderà il da farsi. 


Se è molto pallida e sembra troppo liscia

Se la lingua sembra perfettamente liscia, levigata, ma ha un colore più pallido del solito, è probabile che nella dieta manchi qualche elemento importante. I disturbi più comuni in questi casi sono i deficit di riboflavina, niacina, piridossina, ferro o vitamine.

CHE COSA FARE Conviene sentire un dietologo per appurare quali errori stai commettendo e correggere l'alimentazione. Se la lingua è così liscia che le papille sembrano del tutto scomparse, consulta il medico: questo, infatti, potrebbe essere il sintomo di una forma di anemia o della sindrome di Sjogren, una malattia infiammatoria cronica che provoca la secchezza di bocca, occhi e genitali. Di solito, però, malattie del genere sono già state individuate, anche perché si manifestano con diversi altri sintomi, ben più evidenti.


Se è tormentata da piccole ulcere e taglietti

Non preoccuparti. I taglietti, che di solito interessano soprattutto le persone di una certa età, non sono il sintomo di malattia, ma la conseguenza di traumi ripetuti, provocati da denti scheggiati o da protesi non perfettamente adatte all'arcata dentaria. Se invece i denti sono in ordine e la causa dei taglietti non può essere ricondotta a questa origine, probabilmente si soffre di carenze vitaminiche.

CHE COSA FARE Consulta un dentista. Mangia più frutta e verdura e, se il disturbo non scompare nel giro di 2-3 settimane, parla con un dietologo.


Se ci sono numerose aree biancastre o rossicce, placche

Le macchie biancastre che appaiono in varie zone della lingua sono la manifestazione più classica di un'irritazione cronica, che il più delle volte colpisce gli uomini di mezza età o gli anziani. I più esposti a questo problema sono indubbiamente i fumatori.

CHE COSA FARE Non fumare, bisogna cercare di rimuovere la causa dell'infiammazione, altrimenti le chiazze sono destinate ad allargarsi e rischiano di dare forti dolori, tanto da impedire, nei casi più gravi, addirittura la deglutizione. Se noti una macchia bianca, aderente alla mucosa, dall'aspetto simile a quello di una "pittura asciutta", consulta il medico. Potrebbe trattarsi di una leucoplachia (una lesione precancerosa), che deve essere trattata con attenzione. Se invece un bambino ha la lingua biancastra punteggiata da macchie rosse ("lingua a lampone bianca"), il più delle volte si è ammalato di scarlattina o morbillo. Se la malattia non viene curata subito, le crosticine poco a poco cadono, lasciando scoperte delle piccole aree di carne viva ("lingua a lampone rossa").


Se sembra addirittura pelosa ed è scura o nerastra

Il problema, per quanto insolito, non è preoccupante. Il colore bruno-nerastro è dato dalla proliferazione di batteri che riempiono le fessure presenti sulla lingua, l'aspetto peloso, invece, dallo sviluppo eccessivo delle papille della lingua. - Il disturbo colpisce soprattutto anziani e bambini piccoli, ma non dà alcun problema. Le sue cause principali sono il fumo e, soprattutto, gli antibiotici, che sconvolgono l' equilibrio del cavo orale, favorendo la comparsa di funghi (i più comuni sono la candida e l' aspergillus niger).

CHE COSA FARE Il problema scompare con una corretta igiene orale e sospendendo, sotto controllo del medico, gli antibiotici usati in precedenza.


Se presenta delle strisce o delle macchie chiare ai lati

Le strisce o le macchie di colore più chiaro che compaiono solo ai lati della lingua sono segno di lichen planus del cavo orale. Si tratta di un problema dermatologico che non è preoccupante ma che deve essere affrontato. Le chiazze chiare (che diventano rossastre nei casi più avanzati) possono anche scatenare bruciori o dare un fastidioso sapore in bocca. Il disturbo può essere provocato soprattutto da stress, da irritazioni locali o da una scarsa igiene del cavo orale.

CHE COSA FARE Lava più spesso e con maggiore cura i denti. Fate degli sciacqui della bocca con acqua e bicarbonato. Consulata il medico ogni volta che il disturbo fa la sua comparsa: il dermatologo è lo specialista che può decidere meglio come intervenire.


Se sul suo lato inferiore ci sono delle strisce blu

Piccoli rilievi di bluastri o porpora che compaiono sotto al lingua sono semplicemente vene varicose della lingua. - Non danno problemi, non devono essere curate né, tanto meno, operate. Semplicemente sono lì, innocue, e lì rimarranno per il resto della vostra vita.

CHE COSA FARE Nulla. Generalmente questo è il segno di un'infiammazione della lingua (glossite), un disturbo innocuo anche se qualche volta si estende a tutta la bocca e provoca dolori. Di solito è scatenata da lievi infezioni, traumi o allergie ma può insorgere anche per un'alimentazione scorretta, con deficit di ferro o vitamine. Introduci nella dieta più frutta e verdura, ricche di vitamine e sali minerali. 


Se ci sono diverse macchie di colore rosso scuro o porpora

Se le macchie di colore più intenso, rosso scuro, non interessano tutta la superficie, ma sono sparse in aree diverse, la lingua viene definita "a carta geografica". Questo disturbo può anche scatenare dolori di una certa intensità, soprattutto dopo avere mangiato cibi speziati o piccanti. È provocato dal fatto che le papille non crescono più in maniera corretta, ma lasciano scoperte alcune aree in cui, successivamente, possono scatenarsi irritazioni.

CHE COSA FARE Nulla: è assolutamente trascurabile. Può dipendere da moltissime cause, nessuna delle quali preoccupante. Soprattutto quando è presente da sempre: in questo caso, infatti, si tratta di una caratteristica individuale, un po' come il colore degli occhi, e non è il sintomo di qualche malattia.


Per mantenere la lingua sana

Non è il caso di precipitarsi dal medico appena la lingua muta leggermente aspetto. Il più delle volte, nel giro di una settimana, torna al suo colore normale spontaneamente, soprattutto se si sospendono le abitudini che possono portare alla comparsa del disturbo: il fumo, l'alcol e i cibi piccanti.

Cerca di creare un ambiente ostile ai nemici della lingua: lavati i denti spesso e provate anche degli sciacqui con acqua e bicarbonato. Attenzione, però: nel caso in cui il disturbo si protragga a lungo, compaiano dolori o peggioramenti, meglio recarsi dal vostro medico o da uno specialista in otorinolaringoiatria o in medicina interna per una visita.

Consulenze Dottoressa Maria Rosaria Campise, Professor Massimo Colombo e Dottor Ugo Moz


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