2. Quando il disturbo dipende dall’artrosi
Hai più di 50 anni e il dolore affliggge la parte più bassa della schiena limitando i tuoi movimenti, soprattutto quando cerchi di piegarti in avanti. Oppure, la zona che ti fa male è quella cervicale: fai fatica a ruotare la testa, ti sembra di avere una sabbiolina nel collo e l’indolenzimento si irradia anche alle spalle. Di notte il dolore scompare: si ripresenta però la mattina, migliorando un po’ nelle ore successive. Il tuo è il classico mal di schiena da artrosi, legato all’invecchiamento della colonna: i dischi si deteriorano e assottigliano, restringendo il naturale spazio tra una vertebra e l’altra che così tendono a deformarsi “frizionando” l’una sull’altra.
Fai così
Ok all’attività fisica mirata (educazione posturale, stretching, Pilates, ginnastica in piscina riscaldata, per esempio, effettuate con un fisioterapista) per evitare che l’artrosi peggiori. No, invece, a lunghe camminate che stressano la colonna. In caso di artrosi cervicale, sì ai movimenti dolci, che puoi eseguire anche da sola: per esempio, disegna nell’aria i numeri da 0 a 9, usando la punta del naso come una matita. È utile anche una doccia calda “curativa”: appoggia sulle spalle un piccolo asciugamano di spugna (permette al calore di distribuirsi meglio), apri il getto e indirizzalo sul collo, lasciando scorrere l’acqua della doccia per cinque minuti.
Se il dolore non passa
Fai 2-3 sedute da un osteopata che, con manovre manuali molto soft, elimina eventuali blocchi articolari (costo di una seduta da 50 a 100 €). Oppure, effettua trattamenti con campi elettromagnetici che agiscono in profondità, migliorando l’irrorazione sanguigna: riducono l’infiammazione, attenuando il dolore (costo di una seduta: 40 €).