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Corsa: dolori da runner? Ecco le soluzioni

Scopri i dolori tipici di chi pratica la corsa e cosa fare per prendertene cura

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GINOCCHIO DEL CORRIDORE

I sintomi: dolore sul lato o sotto la rotula. «Ne soffre chi corre con un cattivo appoggio del piede o con il ginocchio mal allineato», spiega Edoardo Gustini, fisioterapista a Trieste.

Cosa fare: fermarsi, per non peggiorare l’infiammazione. Terminata la fase acuta puoi eseguire esercizi di potenziamento dei quadricipiti alla pressa, magari con una palla stretta tra le gambe, o degli squat, prestando attenzione all’allineamento delle ginocchia.

Inoltre, come prevenzione, impara a decontrarre il quadricipite, il muscolo principale della coscia. Appoggiati con i glutei a una parete e, con le ginocchia flesse, rilassa la gamba destra (rimarrai in appoggio sulla sinistra). Prova a muovere la rotula, con leggeri tocchi. Poi esegui sull’altro lato.


SINDROME DELLA FASCIA LATA

I sintomi: dolore lungo la parte esterna della coscia e al ginocchio. Colpisce i runner che non stabilizzano il bacino frontalmente e tendono a dondolare le anche.

Cosa fare: «Stretching o massaggi ed esercizi per rinforzare il medio gluteo: per esempio, seduta sul fianco, mano a terra, con le ginocchia flesse e le gambe sovrapposte, mantieni i piedi a contatto mentre sollevi quella sopra», consiglia il fisioterapista.


FASCITE PLANTARE

I sintomi: è un’infiammazione della pianta del piede che provoca un dolore invalidante. Riguarda chi si allena sulle punte o con una cadenza di passi troppo bassa.

Cosa fare: riposo e camminate nell’acqua fredda, su fondi di sabbia o sasso, che decontraggono e ridanno elasticità alla pianta del piede.


TENDINOPATIA ACHILLEA

I sintomi: «Il tendine d’Achille non riesce a scorrere nella sua membrana e fa male, tanto da non riuscire a camminare senza zoppicare», spiega l'esperto. Colpisce chi corre prevalentemente sulle punte dei piedi.

Cosa fare: allunga la catena muscolare posteriore, con esercizi yoga come "il cane a testa in giù" o fai stretching per il tendine, salendo con la punta del piede su un gradino e cercando di mantenere il tallone su quello sottostante.



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Articolo pubblicato sul n. 19 di Starbene in edicola dal 24/04/2018

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