SE VUOI DARGLI FORMA
«Il sedere “piatto” è dovuto a uno scarso tono muscolare, ma anche alla curva lombare poco accentuata», spiega l’esperto. Ecco come dare rotondità e definire meglio le curve.
> slanci posteriori - Carponi, con gli avambracci a terra, solleva leggermente un ginocchio. Espirando slancia la gamba indietro, fino ad estenderla e a formare una linea retta con il busto. Inspirando, torna alla posizione di partenza e ripeti 10-15 volte per gamba, per 2 serie. Funzionano perché tonifichi anche i muscoli lombari, che migliorano la linea della tua schiena.
> abductor machine - Siediti, poggia i piedi sulle pedane e sistemati in modo che i cuscinetti laterali si trovino all’altezza del ginocchio. La posizione di partenza è con le cosce unite e la schiena ben appoggiata allo schienale. Divarica le gambe più che puoi, poi riavvicinale senza però far toccare “terra” al carico dei pesi, perché questo interromperebbe la tensione muscolare sui glutei. Ripeti 15 volte, per 4 serie iniziando con un carico da 15 kg. Funziona perché questo attrezzo viene comunemente utilizzato per l’esterno coscia. In realtà il lavoro è soprattutto a carico dei glutei, in particolare le fasce appena sotto i muscoli lombari.
> l’attività ok: lo striding
Consiste nel simulare una camminata in montagna su di un tappeto che, a differenza del tapis roulant, non si muove automaticamente ma scorre grazie alla spinta delle tue gambe. È l’ideale per il fondoschiena poco formoso perché rende i glutei più sodi, le cosce toniche e i lombari più forti.