Nato nel 2014 a Madrid, oggi conta circa 200 club nel mondo, Italia compresa. È Brooklyn Fitboxing, percorso fitness che alterna colpi al sacco e allenamento a intervalli ad alta intensità, tutto a ritmo di musica.
Un training, tre fasi
«La lezione dura 47' e ogni due settimane viene proposta una diversa routine di esercizi», spiega Marcella Porru, master trainer e coach di Brooklyn Fitboxing in Italia. «Si comincia con 10' di warm up (il riscaldamento), che prevede 2' dedicati alla mobilità delle articolazioni; seguono 5' di esercizi per preparare il corpo alla fase successiva, come jumping jack e plank, per esempio; quindi, si conclude con altri 3' in cui il trainer illustra le sequenze dei colpi», chiarisce l’esperta.
Poi, si passa al cuore del programma: 8 round da 2' di allenamento al sacco utilizzando tecniche di boxe e kickboxing, alternati ad altrettanti dedicati al training funzionale, dove si eseguono squat, affondi, piegamenti e movimenti con la palla medica. Infine, spazio a 5´ di cool down (defaticamento), concentrati su respirazione, stretching ed esercizi per rilassare tutto il corpo.
Prestazione sotto controllo
Ci si allena con dei sacchi speciali: «Pesanti 45 kg, sono appoggiati a terra per garantire sicurezza e hanno un sistema di sensori che monitora la performance», continua Porru.
I parametri valutati sono 3: Power (la forza dei colpi), Synchro (il ritmo di calci e pugni, che deve seguire quello della musica) ed Energy (il punteggio finale, ottenuto calcolando la media degli altri due valori), che puoi controllare sulla app Brooklyn Fitboxing.
Consumi energia anche a riposo
«Si tratta di un allenamento che tonifica tutti i muscoli del corpo e lavora sulla resistenza, migliorando la salute cardiovascolare. Inoltre, aiuta a scaricare lo stress e, poiché le sessioni non prevedono momenti di stop, contribuisce a stimolare la concentrazione», chiarisce la trainer.
Non solo: «Puoi arrivare a bruciare 1000 calorie a lezione, ma soprattutto permette di continuare a consumare energia fino a 48 ore dopo l’allenamento», aggiunge l’esperta.
Punti da donare
A ogni workout, inoltre, i punti energy accumulati vengono convertiti in donazioni a favore di progetti di 4 Ong diverse (sostegno all’infanzia, assistenza sanitaria, protezione degli oceani o tutela della fauna e della flora terrestre). Ogni fitboxer sceglie a quale causa donare la propria energia. Per sapere dove si trova il club più vicino vai su brooklynfitboxing.com.
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