SNORKELING: PERFETTO PER RASSODARE IL LATO “B”
Con maschera, pinne e boccaglio nuoti più a lungo e puoi ammirare le meraviglie dei fondali. A stile libero, con il viso sempre immerso nell’acqua, respiri liberamente senza essere legata al ritmo delle bracciate.
La pinneggiata parte dal gluteo - «Il segreto per lunghe nuotate è la respirazione profonda», spiega Fausto Caletti, guida snorkeling in Sardegna. «Visualizza i polmoni che si riempiono e si svuotano d’aria, altrimenti se ti limiti a respirare normalmente ti ritroverai presto in debito di ossigeno».
Calibra lo sforzo con le gambe, perché grazie alle pinne muoverai più acqua: questo significa maggior velocità, ma anche più fatica. «Pinneggia lentamente, facendo partire la gambata dai glutei. Eviterai di affaticare polpacci e caviglie, che devono già sostenere il peso delle pinne», commenta l’esperto. A tutto vantaggio del lato B, che si tonificherà già dopo le prime uscite.
Il consiglio in più - In acqua disperdi il calore corporeo 20 volte più velocemente che a terra, e la testa, da sola, è responsabile del 50% del calo della temperatura, quindi se hai intenzione di spingerti al largo, dove ci sono più correnti fredde, indossa sempre un cappuccio in neoprene.