Martina Sergi: «Lo yoga ha cambiato la mia vita»

Aspirante architetto, ora vanta 500mila follower su Instagram e una community di fedelissimi su Yome, la piattaforma online di cui è co-fondatrice. Dove condivide, con corsi e lezioni, la sua passione per l’antica disciplina indiana. Che le ha insegnato a stare bene con se stessa e con gli altri



298879Ha condiviso, da subito, sui social e online, il suo amore per la pratica. Fin dai primi passi del suo percorso di yogin e poi di insegnante, diventando via via un importante punto di riferimento per gli amanti dell’antica disciplina indiana. Una scelta di vita, visto che le si prospettava un futuro di architetto: Martina Sergi ci racconta qual è stato il momento in cui tutto ha avuto inizio.


Scoprire lo yoga ha rivoluzionato i tuoi progetti. Quando è successo?

È successo mentre preparavo la tesi di laurea in architettura: ero piuttosto stressata e cercavo qualcosa che completasse, con lo stretching, i miei allenamenti e mi aiutasse a rilassarmi, dopo le tante ore passate al computer. Sono sempre stata una sportiva, ma di questa disciplina avevo un’idea superficiale, più legata alla meditazione che alla pratica del corpo. Seguendo video lezioni e tutorial online ho scoperto ben presto che c’era molto di più, inoltre mi affascinava il modo di vivere e la filosofia degli insegnanti che seguivo.

Soprattutto ho scoperto che era una via per ascoltare e arrivare a conoscere meglio il mio corpo. Una consapevolezza che, praticando, mi ha regalato l’equilibrio fisico e mentale che cercavo. Così, una volta laureata, ho seguito un corso per insegnanti, per approfondirne i principi e con la prospettiva, ancora vaga, di farne eventualmente la mia professione. Poi però, complici le offerte di lavoro una volta diplomata “yoga teacher”, ho capito che quella era la mia strada, che volevo condividere questa mia passione regalando così gli stessi benefici che sperimentavo in prima persona.


Una condivisione che è diventata subito social.

Sì, anche perché farlo era già parte della mia vita: sono passata dal condividere le mie giornate da studentessa a quelle da insegnante e praticante yoga. Visto il crescente seguito ho aperto prima un canale youtube, con classi anche in inglese per chi mi seguiva dall’estero e poi, stimolata dal boom di follower e visualizzazioni durante il periodo del lockdown, ho fondato, insieme con Martina Rando e Claudia Casanova, insegnanti ed amiche e ora anche socie, la piattaforma Yome.

Abbiamo unito le nostre esperienze per creare uno spazio dove occuparsi di se stessi e del proprio benessere a 360°, un luogo, seppur virtuale, che vuole essere famigliare, una community dove ci sente a proprio agio: il nome infatti deriva da “your home”, casa tua.


Quali sono le proposte di Yome?

Spaziano da lezioni di yoga, fitness e Pilates, alle sedute di mindfulness, a sezioni dedicate alla nutrizione e alla fisioterapia. Con classi modulate non solo per livello di preparazione e allenamento ma anche disponibilità di tempo. Ci sono infatti proposte yoga e fitness da 10 minuti, che si focalizzano su un obiettivo specifico.

Da poco inoltre è partito anche un corso di skincare. Chi tramite abbonamento si registra alla piattaforma, può accedere a tutti i nostri contenuti, sia live che registrati. Proposti da un team di professionisti specializzati, perché vogliamo offrire tutti gli strumenti per stare bene, dal movimento al benessere mentale.


E se dovessi dare una tua definizione dello yoga?

I maestri lo definiscono un percorso per raggiungere l’unione del sé con l’universale, dove però è più importante il viaggio, perché non è detto che si riesca a raggiungere il traguardo. Personalmente mi ha aiutato ad accettarmi per quella che sono, fisicamente e psicologicamente, e di conseguenza a migliorare il rapporto con me stessa e con gli altri.




Leggi anche

Yoga, posizione del loto: come riuscire ad eseguirla bene

Yoga, le asana per stimolare il metabolismo - Video

Cosa fare quando il sonno è disturbato dalla tecnologia