Complice il caldo e le ore di tempo a disposizione, in vacanza fai più sport. Anche più di quello che pratichi normalmente in città. Spesso, poi, scatta la voglia di cimentarsi in nuove discipline e si finisce per passare a 5-6 sessioni di allenamento settimanali.
Il rischio? Quello di andare incontro a overtraining, a infortuni e a un forte stress ossidativo. Un esercizio troppo intenso e senza un’adeguata preparazione fisica può portare alla sindrome da sovrallenamento, con conseguenze per corpo e mente, come insonnia, inappetenza, umore basso, poca energia.
Lo sport è una medicina
Lo sport va considerato come un farmaco: il farmaco giusto, nella dose giusta e per il periodo giusto fa bene. Ma il farmaco sbagliato, a dosi troppo elevate o per troppo tempo, anziché dare benefici rischia di provocare danni anche seri.
Oltre ad aumentare i radicali liberi, provocare invecchiamento precoce e stimolare eccessivamente l’apparato cardiovascolare, può aumentare anche il rischio di traumi e lesioni muscolo-scheletriche. E chi pensa che allenarsi in modo energico aiuti a migliorare le proprie performance sportive, con l’overtraining, cioè l’allenamento eccessivo e non adeguato, riduce anziché migliorare la performance.
L’overtraining è un disturbo che colpisce indistintamente uomini e donne che non ne hanno mai abbastanza di allenamenti, non prendono mai un giorno di recupero e hanno la smania di allenarsi tutti i giorni per ottenere risultati più in fretta. Niente di più sbagliato.
Vacanze, periodo ideale per l'attività fisica
Le vacanze sono un periodo ideale per iniziare a praticare sport, a patto di continuare ad allenarsi una volta rientrati a casa. Fare allenamenti intensi e poi interromperli non porta nessun beneficio. L’ideale è iniziare un’attività che piace, diverte e che puoi continuare anche in città, come il nuoto, lo yoga, la corsa. Ma senza esagerare: 3 allenamenti settimanali alternati a giorni di recupero sono perfetti per abituare il corpo e i muscoli allo sforzo e non andare incontro a infortuni.
Se il tuo obiettivo è dimagrire ma non sei abituata a correre, parti dalla camminata veloce. Se invece vuoi tonificarti, parti da circuiti a corpo libero, lezioni di yoga a un livello base, beach volley.
Come capire se stai esagerando
Hai paura di esagerare? Verificalo con il “talk test”: durante la corsa o gli esercizi scambia qualche parola con un compagno di allenamento. Se riesci a farlo senza andare in affanno vuol dire che il ritmo è giusto. Lo confermano gli esperti dell’American College of Cardiology.
Tieni sempre d’occhio l’idratazione, l’alimentazione e i tempi di recupero per non stressare troppo l’organismo. Il corpo e i muscoli hanno bisogno di un periodo di tempo che varia da uno a due giorni per recuperare lo sforzo, smaltire tossine e raggiungere gli obiettivi di allenamento desiderati.
Chi invece si sottopone a tour de force massacranti avrà l’effetto contrario: assiste a fenomeni di insonnia per lo stress da superallenamento e persino a un riduzione della massa muscolare. E, naturalmente, abbandonerà l’attività più velocemente.
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