di Francesca Spanò
Lo yoga ti permette di perdere peso. Non tanto per le calorie che puoi bruciare durante la pratica (solo i tipi più dinamici, come l’Iyengar, l’Ashta nga, il Vinyasa possono farti perdere qualche chilo). Quanto perché ti insegna a conoscere meglio il tuo corpo, a entrare in contatto con te stessa, a migliorare il tuo autocontrollo.
«Ti “allena” a essere più consapevole in ogni momento della giornata, a fare valutazioni attente e, di conseguenza, scelte più sane anche nell’alimentazione», spiega l’insegnante yoga Beatrice Canu.
«Per esempio, ti rende più capace di resistere alle tentazioni, ti abitua a capire se il tuo bisogno di cibo dipende dal corpo o dalla mente, ti aiuta a smettere di mangiare appena ti senti sazia, per non appesantirti. Tenendo,inoltre, sotto controllo lo stress e gli stati emozionali, la pratica è utile pure per bloccare la fame nervosa».
Una giornata ideale
Svegliati presto (tra le 6 e le 7).
Libera l’intestino.
Lava bocca, occhi e viso.
Bevi un bicchiere di acqua calda,con poco succo di limone.
A digiuno esegui il Saluto al Sole.
Fai colazione.
Pranza tra le ore 12 e le 14. È il pasto principale della giornata.
Cammina un po’
Dopo il lavoro pratica yoga.
Dedica tempo ai tuoi cari.
Cena entro le 20: più tardi mangi, più leggero deve essere il pasto.
Esci per una passeggiata.
Fai mezz’ora di esercizi di respirazione e meditazione.
Vai a dormire presto.
La dieta ok: di tutto un po'
«Io mangio un po’ di tutto con moderazione», afferma l’insegnante di yoga Beatrice Canu. «Scelgo prevalentemente ortaggi e frutta di stagione, acquistati dai contadini della mia zona. Compro direttamente dai produttori anche le farine e i formaggi e mi piace fare lo yogurt in casa.
Più che il cibo biologico amo quello a filiera corta o cortissima, perché penso che sia questa la migliore garanzia di qualità. Non sono vegetariana e a chi non consuma né carne né pesce (io mi limito a una piccola porzione un paio di volte alla settimana) consiglio di studiare con attenzionela propria dieta per non incorrere in carenze nutrizionali o esagerare con carboidrati, uova e
formaggi.
A tutti, poi, suggerisco di non appesantirsi a tavola, senza per questo rinunciare alla gioia della convivialità, che specialmente per la nostra cultura è una componente fondamentale del nutrirsi», conclude l’esperta.
Leggi qui di seguito alcune ricette light, calde e fredde.
1 Lassi (bevanda fredda)
Per 1 persona:
1/2 bicchiere di yogurt, 1 bicchiere di acqua fredda, 1/4 di cucchiaino di cumino in polvere, 1 presa di sale, 1 presa di menta secca sbriciolata.
Frulla tutti gli ingredienti. Volendo puoi servire con cubetti di ghiaccio. Da bere durante i pasti molto speziati o nel corso della giornata per rinfrescarti.
2 Strudel di spinaci e feta
Per 6-8 persone:
250 g di pasta brisé, preferibilmente fatta in casa, 1 kg di spinaci freschi, sale, 300 g di feta sbriciolata, 1 cucchiaio e mezzo di menta fresca tritata, 2 cucchiaini di pasta di aglio (puoi prepararla anche tu) o 2 spicchi di aglio schiacciati, 3 cucchiai di olio evo.
Fai appassire gli spinaci in una pentola con poca acqua salata, poi scolali e tagliali a pezzetti. Nel frattempo mescola la feta, la menta, l’aglio e l’olio in una ciotola. Aggiungi gli spinaci e mescola bene, controllando se occorre aggiustare di sale.
Stendi la pasta su un canovaccio di cotone. Disponivi sopra il ripieno, lasciando un bordo libero di circa 2 cm. Aiutandoti con il telo arrotola lo strudel e poi adagialo su una teglia coperta con carta da forno.
Incidi la superficie con dei piccoli tagli decorativi (serviranno anche a fare cuocere meglio il ripieno) e inforna a 180 °C per 45 minuti o fino a quando la superficie risulterà ben dorata. Aspetta che sia tiepido prima di tagliarlo e servirlo.
È ottimo per una cena leggera con gli amici o come pasto da portare in ufficio.
3 Insalata di cetrioli e yogurt
Per 2-4 persone:
1 cucchiaino di aglio in pasta (puoi prepararlo anche tu) o 1 spicchio d’aglio schiacciato, 2 cucchiai di menta fresca tritata, 2 cucchiai di olio evo, sale, 600 ml di yogurt, 3 cetrioli tagliati a mezze rondelle.
Mescola tutti gli ingredienti in una ciotola e lascia iposare in frigo qualche ora prima di servire. È ok per un pranzo molto fresco e dissetante.
I cetrioli sono resi più digeribili dallo yogurt.
4 Kichadi di riso Basmati
Per 4 persone:
6 tazze di acqua, 1 tazza e 1/2 di riso basmati, 1/2 tazza di fagioli mung gialli decorticati e spezzati, 1/2 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di semi di cumino, 1 cucchiaio di ghi (burro chiarificato)
Fai bollire l’acqua in una pentola, poi aggiungi il riso, i fagioli e il sale. Copri e lascia su fuoco basso per circa 20 minuti.
In una padellina scalda il ghi e aggiungi i semi di cumino. Quando assumeranno un colore bruno dorato versa i nella pentola col riso. Copri e continua a cuocere per 5 minuti. Per le cene delle prime serate fredde.
Le ricette sono tratte da: La cucina indiana facile (Lindau), Il Gusto della gioia (Ananda), I segreti della guarigione ayurvedica (Il punto d’incontro).
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Articolo pubblicato sul n. 37 di Starbene in edicola dal 29/08/2017