Ne mangiamo circa 6 chili all’anno e la tendenza è quella di un lento ma costante aumento. Il riso è sempre più presente sulle nostre tavole, anche se meriterebbe uno spazio ancora maggiore, considerando che siamo i primi produttori in Europa (il 50% dei chicchi proviene dalle nostre risaie) e che i benefici di questo alimento sono innumerevoli.
Ecco quali sono le varietà tra cui scegliere.
PARBOILED
È ottenuto grazie alla “lessatura” a vapore e alla successiva essiccazione dei chicchi, che assumono così il caratteristico colore ambrato. I vantaggi? Resiste di più alla cottura, assorbe meno grassi e conserva intatte le fibre, le vitamine e i sali minerali contenuti negli strati esterni.
NERO
Chiamato anche Venere, proviene dalla Cina e deve il colore a dei pigmenti prodotti dalla pianta che, come dimostrato da recenti ricerche svolte presso l’Università della Louisiana, sono potenti antiossidanti utili per combattere i radicali liberi e ridurre i livelli di colesterolo.
INTEGRALE
È il più ricco di vitamine, minerali e fibre e, secondo uno studio condotto dalla Harvard School di Boston, ridurrebbe il rischio di avere il diabete di tipo 2. Il motivo? Rilascia gli zuccheri gradualmente, contenendo i picchi di glicemia che possono aprire le porte alla malattia.
BASMATI
Il nome significa “regina di fragranza”, proprio per indicarne il sapore particolare. Il riso basmati è coltivato in India e in Pakistan, ha il chicco lungo e sottile, che si mantiene consistente grazie all’elevato contenuto di amilopectina, la parte dell’amido che non si scioglie nell’acqua.
ROSSO
Ne esistono diversi sottotipi, tra cui l’integrale biologico della Camargue (nel Sud della Francia) che è particolarmente pregiato, il Thai della Thailandia e il Java dell’Indonesia. Tutti hanno un sapore intenso e tipicamente dolciastro, il chicco medio-lungo e un alto contenuto di preziosi antiossidanti.
SELVATICO
Chiamato anche “Wild rice” o selvaggio, cresce spontaneo in Canada, lungo le coste atlantiche degli Usa e in alcune zone del Golfo del Messico. I chicchi hanno un colore che va dal rosso-bruno al nero intenso e sono molto sottili e lunghi. Ricco di minerali e proteine, ha un sapore che ricorda le castagne.
- LEGGI ANCHE: Via 2 chili in 2 settimane con la dieta del riso
- LEGGI ANCHE: Riso: porta in tavola anche gallette, biscotti, pasta, latte & Co.
Fai la tua domanda ai nostri esperti
Articolo pubblicato sul n. 27 di Starbene in edicola dal 19/6/2018