Usare gli oli essenziali per ottimizzare i risultati dimagranti e drenanti della dieta. È la proposta del nuovo libro The Essential Oils Diet a firma di Eric Zielinski, considerato un guru dell’aromaterapia e della medicina alternativa in generale. «Ogni olio essenziale ha una sua missione», spiega.
«Se la necessità è perdere i chili di troppo, l’indicazione è quella di aggiungere un paio di gocce di olio essenziale di lime (puro, biologico, a uso alimentare) in olio di oliva o di cocco, da usare per i condimenti senza temere alterazioni: il gusto è infatti delicatamente agrumato e non coprente. Il vantaggio? Questo preparato riduce la fame nervosa e induce a mangiare con lentezza e maggiore consapevolezza. Sempre per controllare l’appetito si può inalare direttamente dalla sua boccettina l’aroma dell’olio essenziale di menta piperita o cannella prima dei pasti».
L’azione anti-grasso
Zielinski si dichiara sicuro dell’effetto degli oli essenziali in campo dietetico dopo anni di pratica su se stesso e sui suoi pazienti.
È d’accordo con lui Laura Quinti, naturopata a Cetona (Siena), che ci dà alcuni consigli per utilizzarli: «Indipendentemente dal programma dimagrante seguito, puoi aiutarti iniziando la giornata con un bicchiere colmo di acqua tiepida alla quale hai aggiunto due gocce di olio essenziale di limone, ovviamente a uso alimentare. Aiuta infatti il metabolismo a ottimizzare i carboidrati e i grassi come fonte di energia, è altamente depurativo e in più aiuta anche dal punto di vista psicologico chi è a dieta, perché migliora l’umore e contribuisce ad aumentare l’energia vitale».
Se invece il problema del sovrappeso nasce dalla ritenzione dei liquidi, l’indicazione è quella di aggiungere due gocce di olio essenziale di pompelmo alla tisana della sera.
«Diuretico e stimolante della lipolisi, cioè il processo che induce lo smaltimento delle riserve di grasso, aiuta anche il sistema linfatico con un effetto purificante», riprende la nostra esperta.
«Mentre per dare una vantaggiosa accelerata a un metabolismo rallentato torna utile qualche goccia di olio essenziale di cannella in aggiunta a un frullato vegetale o al caffè: regola i livelli di zucchero nel sangue e trasforma grassi e carboidrati in energia, evitando che vadano a incrementare il deposito di adipe».
Un paio di gocce di olio essenziale di finocchio in estratti o primi piatti a base di riso e cereali avrà invece contemporaneamente un’azione bruciagrassi e detox.
Meno chili con gusto
Aggiunti agli alimenti, oltre a favorire la perdita di peso gli oli essenziali contribuiscono a insaporire le ricette.
Per un risultato piacevole al palato, Laura Quinti suggerisce una distinzione rubata alla profumeria, differenziando la scelta tra note di fondo, cuore e testa: «Note di fondo come cannella, chiodi di garofano, pepe, coriandolo si adattano a piatti a base di carne rossa e formaggi stagionati; note di cuore come lavanda gelsomino, rosmarino, salvia si accompagnano a verdure e formaggi freschi, mentre note di testa come arancio, bergamotto, pompelmo sono adatti in insalatone, dolci e macedonie», chiude la nutrizionista e naturopata.
UNA GIORNATA LIGHT
Colazione
• A digiuno 1 bicchiere di acqua tiepida con 2 gocce di olio essenziale di limone.
• 3 fette biscottate con miele aromatizzato all’olio essenziale di cannella (3 gocce in 250 g di miele).
• 1 tisana o 1 caffè non zuccherati.
Spuntino
• 1 bicchiere di estratto di mela carota e sedano con 1 goccia di olio essenziale di finocchio.
Pranzo
• Carciofo saltato con arancia e peperone giallo, conditi con olio evo aromatizzato con olio essenziale di arancia e di vaniglia (2 gocce l’uno).
• 70 g di riso basmati con zucchine, porro, pisellini e olio evo aromatizzato all’olio essenziale di cardamomo (3 gocce).
Spuntino
• Avocado aromatizzato con 2 gocce di olio essenziale di limone.
Cena
• Pesce bianco al forno con dadolata di pomodori conditi con olio evo e 3 gocce di olio essenziale di origano.
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Articolo pubblicato nel n° 16 di Starbene in edicola dal 2 aprile 2019