ZOPRANOL 28CPR RIV 30MG -Effetti indesiderati
Elenco tabulato delle reazioni avverse La seguente tabella mostra tutte le reazioni avverse che sono state segnalate durante la pratica clinica nei pazienti trattati con ZOPRANOL. Queste sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e suddivise sulla base della frequenza di insorgenza, secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune(≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000)
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Reazioni avverse | Frequenza |
Patologie del sistema nervoso | Capogiro | Comune |
Cefalea | Comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Tosse | Comune |
Patologie gastrointestinali | Nausea | Comune |
Vomito | Comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea | Non comune |
Angioedema | Raro |
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo | Crampi muscolari | Non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento | Comune |
Astenia | Non comune |
Sono state osservate le seguenti reazioni avverse associate a terapia con ACE-inibitori.
Patologie del sistema emolinfopoietico In un numero ridotto di pazienti possono verificarsi agranulocitosi e pancitopenia. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Molto rari: ipoglicemia
Patologie endocrine Non nota: secrezione inappropriata dell'ormone antidiuretico
Disturbi psichiatrici In casi rari: depressione, alterazione dell'umore, disturbi del sonno, stato confusionale.
Patologie del sistema nervoso Occasionalmente: parestesia, disgeusia, disturbi dell’equilibrio.
Patologie dell’occhio Raramente: visione offuscata
Patologie dell'orecchio e del labirinto Raramente: tinnito
Patologie cardiache Durante il trattamento con ACE inibitori, in caso di ipotensione,sono stati segnalati sporadici casi di tachicardia, palpitazioni, aritmia, angina pectoris, infarto del miocardio.
Patologie vascolari Si sono verificati casi di ipotensione grave con l'inizio o con l'aumento della posologia. Questo avviene particolarmente in determinati gruppi a rischio (vedere Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego). In associazione con l'ipotensione possono verificarsi sintomi quali capogiro, sensazione di debolezza, alterazione della vista e raramente perdita di coscienza (sincope).Raramente, vampate.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Sono stati raramente segnalati sintomi quali dispnea, sinusite, rinite, glossite, bronchite e broncospasmo. In un piccolo sottogruppo di pazienti in trattamento con ACE-inibitori sono stati segnalati casi di edema angioneurotico con interessamento del volto e dei tessuti orofaringei. In casi isolati l’edema angioneurotico a carico delle vie respiratorie superiori ha determinato ostruzione fatale delle vie respiratorie.
Patologie gastrointestinali Occasionalmente dolore addominale, diarrea, costipazione e secchezza delle fauci. Durante trattamento con ACE-inibitori. sono stati descritti casi sporadici di pancreatite e ileo. Casi molto rari di angioedema dell’intestino tenue.
Patologie epatobiliari Sono stati descritti casi sporadici di ittero colestatico e di epatite in associazione con l'assunzione di ACE-inibitori.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Occasionalmente, reazioni allergiche e di ipersensibilità quali prurito, orticaria, eritema multiforme, sindrome di Steven-Johnson, necrolisi epidermica tossica, lesioni cutanee simil psoriasiche, alopecia. Questi sintomi possono essere accompagnati da febbre, mialgia, artralgia, eosinofilia, e/o aumentato titolo degli ANA. Raramente, iperidrosi.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Occasionalmente può verificarsi mialgia
Patologie renali e urinarie Insorgenza o peggioramento di insufficienza renale. Sono stati riferiti casi di insufficienza renale acuta (vedere Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego). Raramente, disturbi della minzione.
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Raramente, disfunzione erettile.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto raramente, edema periferico e dolore toracico.
Esami diagnostici Possibile incremento dell’azotemia e della creatininemia, specie in presenza di insufficienza renale, scompenso cardiaco grave e ipertensione nefrovascolare, reversibili alla sospensione del farmaco. In alcuni pazienti sono stati segnalati riduzione dell'emoglobina, dell'ematocrito, delle piastrine, e del numero di leucociti. Sono stati inoltre segnalati incremento degli enzimi epatici e della bilirubinemia.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse