ZOLMITRIPTAN AUR 6CPRORO 2,5MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza La sicurezza d’uso di questo medicinale in gravidanza non è stata determinata. La valutazione degli studi sperimentali condotti sull’animale non indica effetti teratogeni diretti. Alcuni risultati emersi negli studi di embriotossicità hanno tuttavia suggerito una compromissione della vitalità embrionale. La somministrazione dello zolmitriptan deve essere valutata soltanto laddove il beneficio atteso per la madre superi qualsiasi possibile rischio per il feto. Allattamento . Gli studi condotti hanno dimostrato che lo zolmitriptan passa nel latte degli animali in lattazione. Non esistono dati relativi al passaggio dello zolmitriptan nel latte materno umano. Occorre dunque esercitare la debita cautela nel somministrare lo zolmitriptan a donne che allattano. L’esposizione dei neonati deve essere minimizzata evitando di allattare al seno per 24 ore dopo il trattamento.